Servono maggiori investimenti nel settore floricolo per l’innovazione ecocompatibile del prodotto e del processo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2005 12:45
Servono maggiori investimenti nel settore floricolo per l’innovazione ecocompatibile del prodotto e del processo

FIRENZE- “Lavoriamo affinché sia definito quanto prima un progetto condiviso per il settore floricolo incentrato sull’innovazione di prodotto e di processo ma anche e soprattutto sull’ecocompatibilità della produzione. Gli assessorati all’agricoltura e all’ambiente della Regione Toscana stanno approfondendo una serie di interventi congiunti per consentire ad un settore così importante per l’economia dei nostri territori di uscire dalla crisi e di ritrovare fiducia e disponibilità ad investire”.

Lo ha dichiarato Susanna Cenni, assessore all’agricoltura della Regione Toscana, incontrando ieri nel tardo pomeriggio a Pistoia, con il presidente della Provincia Gianfranco Venturi, le associazioni di categoria florovivaistiche e gli enti locali. All’interno del territorio pistoiese sono attive nel settore del vivaismo 2305 aziende, di cui ben 1200 specializzate in fiori; gli occupati sono oltre 11.000. “Siamo impegnati nel salvaguardare questi posti di lavoro che esistono grazie al dinamismo, che ci auguriamo sempre di più grande rilievo, di tanti imprenditori dall’esperienza radicata in decenni di lavoro sempre ai massimi livelli - ha continuato Susanna Cenni.

Per ottenere questo risultato crediamo sia opportuno sostenere tutti quei progetti capaci di individuare nell’innovazione complessiva del sistema il loro primo obiettivo. Ci rivolgiamo in particolare ai produttori ma anche a tutti gli altri soggetti della filiera.”
Le misure pensate dalla Regione Toscana prevedono alcuni strumenti importanti come la sostituzione dei vetusti e dispendiosi impianti di riscaldamento delle serre, tutt’oggi a gasolio, con i più moderni impianti ad energia solare o a biomassa; la sostituzione degli impianti di irrigazione a pioggia con più i più efficaci a goccia, sostenibili ambientalmente; l’utilizzo del compost per la concimazione dei terreni proveniente dalla raccolta differienzata dei rifiuti.

“I fondi per realizzare questi interventi ci sono già e nel futuro, grazie alla definizione del nuovo Piano Energetico regionale ne arriveranno altri - ha concluso l’assessore Cenni. Stanno per essere assegnati 250.000 euro ai primi 63 progetti pervenuti alla Provincia di Pistoia. Per la predisposizione di un progetto organico a sostegno del settore, con queste ed altre proposte che la Regione attende dalle imprese, sarà attivato nelle prossime settimane il Tavolo regionale - con la partecipazione anche delle imprese e delle istituzioni della provincia di Lucca - del distretto floricolo”.

(cl)

Collegamenti
In evidenza