Teatro Puccini: Alessandro Benvenuti da giovedì 9 a domenica 19 novembre
Sei Brillanti: tutto esaurito per lo spettacolo di Paolo Poli al Teatro Nazionale di Quarrata giovedi 9 (ore 21.15)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2006 23:31
Teatro Puccini: Alessandro Benvenuti da giovedì 9 a domenica 19 novembre<BR>Sei Brillanti: tutto esaurito per lo spettacolo di Paolo Poli al Teatro Nazionale di Quarrata giovedi 9 (ore 21.15)

Debutto fiorentino per la terza e ultima tappa della trilogia creata da Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti “Addio Gori”, che sarà al Puccini da giovedì 9 a domenica 19 novembre (lunedì 13 riposo).
Alessandro Benvenuti, che fino alla scorsa stagione ha rivestito la carica di direttore artistico del Teatro Puccini, propone l’atto conclusivo della saga della famiglia Gori alla quale darà l’addio con un “rituale di matrimonio con brivido”.
Con lo spettacolo “Addio Gori” si chiude la campagna abbonamenti della stagione teatrale 2006/2007 che conta ben 926 adesioni, oltre l’80% in più rispetto al dato della passata stagione confermando questa campagna abbonamenti la migliore da quando l’Associazione Culturale Teatro Puccini è stata fondata.

Sei giornaliste del Novecento sono i brillanti scelti da Poli per presentare un sessantennio di storia italiana.

Dall’atmosfera ruggente degli anni Venti, passando per il dopoguerra fino ad arrivare agli anni Ottanta, Poli scandaglia l’universo femminile recuperando suggestioni ora intime e sofferte, ora caustiche e frizzanti, capaci di presentare la recente evoluzione sociale italiana. I sei testi che animano il movimento di Poli in un gioco di fresca complicità e di drammatica imprevedibilità sono caricati di struggenti note letterarie unite all’ampio respiro delle annotazioni di costume dei giornali di inizio anni Ottanta, scritti talvolta disinvolti quanto eroicamente licenziosi.
Con il testo Perfidie (1919) di Maria Volpi Nannipieri, in arte Mura, Poli si cala in una storia erotica tutta al femminile per poi piombare nel 1929, nel pieno della crisi economica, e calarsi nei panni di un prete per la storia di Paola Masino, Fame.

Gli anni del dopoguerra sono descritti con gli occhi di una vecchia che ha le visioni, sulla scorta di un testo di Irene Brin del 1945, Visite. Dal dopoguerra Poli arriva al 1960 e strizza l’occhio alle riviste femminili con Lato debole di Camilla Cederna e resta nell’ambito delle storie di costume con Natalia Aspesi di cui evoca Lui visto da lei pubblicato nel 1970. In questo viaggio a ritroso nel tempo Poli atterra poi nel 1980 e veste i panni di una signora ottantenne ritratta da Elena Gianini Belotti nel suo Adagio poco mosso.

La cavalcata di Poli è accompagnata da musiche a cura di Jaqueline Perrotin che aiutano l’evocazione delle varie epoche (insieme alla voce della radio, le saghe popolari, i festival canori con le loro cantanti alla moda, la ricostruzione e i cori degli operai) e dai pannelli di Luzzati che portano in scena i grandi autori dell’arte del Novecento tra cui Bacon, Delvaux, Burri, Balthus.
Paolo Poli attore, regista, autore dopo essersi laureto in letteratura francese con una tesi su Henry Beque, insegna e lavora per la radio, oltre che recitare in compagnie vernacolari.

Nel 1959 entra a far parte de “La borsa di Arlecchino”, il piccolo teatro d’avanguardia che nasce a Genova. Il suo primo vero spettacolo è il Novellino nel 1961 che va in scena alla “Cometa” di Roma. A questo fanno seguito una serie di spettacoli costituiti in gran parte da montaggi di testi letterari commisti ad altre fonti di varia cultura o di cronaca popolare, ossia il carattere distintivo del suo modo di fare spettacolo.

Il Ponte Mediceo della Città di Pontassieve ad Alessandro Benvenuti
Il 10 novembre, alle ore 15.00, in sala del Consiglio Comunale, cerimonia di consegna ad Alessandro Benvenuti del “Ponte Mediceo” della Città di Pontassieve, il massimo riconoscimento dell’amministrazione comunale.

Il premio viene assegnato annualmente dal Comune di Pontassieve a quei personaggi che sono protagonisti di una comunità attenta al proprio futuro sociale, morale, artistico, culturale ed economico. L’edizione del 2004 ha visto come protagonista il poeta e senatore a vita - recentemente scomparso - Mario Luzi, lo scorso anno il riconoscimento è andato a Teresa Mattei, partigiana combattente, eletta all’assemblea Costituente.
Protagonista di quest’anno sarà Alessandro Benvenuti, il polivalente artista nato a San Francesco (Pelago), il cui debutto come regista risale al 1982 con la storica pellicola “Ad ovest di Paperino”, che segna anche l’esordio cinematografico del trio cabarettistico fiorentino de “I Giancattivi” che oltre a Benvenuti comprendeva Athina Cenci e Francesco Nuti.
Riconosciuto da tutti come artista completo, Benvenuti, ha dato prova nella sua lunga carriera di grande ecletticità riscuotendo successo non solo come esponente della commedia italiana, ma anche come autore, attore di teatro e cantante.

Proprio in questi giorni (dal 9 al 19 novembre) sarà impegnato insieme a Ugo Chiti al teatro Puccini di Firenze nello spettacolo Addio Gori. “Questo anno è con molto entusiasmo – spiega il Sindaco di Pontassieve, Marco Mairaghi - che vado a premiare un personaggio, che ha radici in Valdisieve, che è diventato una delle figure più importanti per la cultura italiana. Già questa estate, durante il Festival Onda Mediterranea, lo spettacolo di Alessandro Benvenuti ha per noi avuto un grande significato, con il ritorno a Pontassieve di un’artista che dopo anni di viaggi intorno al mondo tornava a presentare le sue produzioni nella sua terra d’origine”.
L’evento di venerdì sarà sicuramente una sorpresa per Alessandro Benvenuti e l’intera manifestazione avrà per l’artista e per i suoi concittadini il dolce sapore dell’amarcord.

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