Invito alla Spesa Intelligente: intervento di Cruccolini e Nigi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2006 18:06
Invito alla Spesa Intelligente: intervento di Cruccolini e Nigi

«Ridurre ed eliminare gli imballaggi, attraverso la vendita di prodotti a largo consumo in modo sfuso». E' l'invito alla grande distribuzione fiorentina e toscana lanciato dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini e dall'assessore provinciale all'ambiente Luigi Nigi. «Nei giorni scorsi - hanno spiegato Nigi e Cruccolini - abbiamo visitato un supermercato in provincia di Torino che offre prodotti di questa tipologia e abbiamo constato che facendo la spesa lì e successivamente in un supermercato fiorentino non solo si ha un contenimento delle spese dei prodotti presi in esame dal 3 all'85% ma anche in termini di imballaggi».

«Le nostre scelte - ha sottolineato il presidente Cruccolini - sono condizionate anche dalle possibilità di acquisto che ci vengono offerte: l'obiettivo che si è data la Regione Toscana della riduzione degli imballaggi del 15% può essere ottenuto sia attraverso acquisti consapevoli che grazie alla presenza di strutture di questo tipo. Una soluzione che sarebbe positiva soprattutto dal punto di vista ecologico, in quanto si stima che i rifiuti da imballo costituiscono una delle forme di impatto ambientale più significative».

Da una statistica effettuata confrontando i prodotti acquistati nei due supermercati si evidenzia che, ad esempio, sul riso si ha un risparmio dagli 11 ai 75 centesimi, mentre sui cereali si riesce a risparmiare addirittura un euro e sull'origano dai 22 ai 117 euro al kg. «Quella che abbiamo osservato a Torino è una bella realtà - hanno sottolineato Nigi e Cruccolini - dove 80 tipologie di prodotti, come pasta, legumi, cereali frutta secca, aromi e spezie vengono racchiuse in dei dispenser a gravità o a paletta.

All'interno del supermercato vengono inoltre utilizzati carrelli realizzati con bottiglie di plastica riciclate». «Basta la volontà e sarebbe possibile realizzare un progetto simile anche sul nostro territorio - hanno concluso - per questo ci appelliamo alla grande distribuzione affinché tenga in considerazione i criteri della 'spesa intelligente'». (mr)

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