L’imprenditore tra impresa e diritti sociali universali
Un convegno, mercoledì 18 ottobre a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2006 15:58
L’imprenditore tra impresa e diritti sociali universali<BR>Un convegno, mercoledì 18 ottobre a Firenze

“L’imprenditore tra impresa e diritti sociali universali: prospettive per l’attività di rappresentanza” è il tema del convegno che Cna Toscana organizza mercoledì 18 ottobre prossimo, a Firenze (Educatorio del Fuligno, via Faenza 48), ore 9,30 – 13.

I lavori del convegno di svolgeranno con il seguente programma:
ore 9.30 apertura: Marco Baldi, Presidente Cna Toscana
ore 10.00 relazione: Gianni Geroldi, Professore di Scienza delle Finanze, Università di Parma
ore 10.45 intervento: Gianni Salvatori, Assessore alle Politiche Sociali Regione Toscana
ore 11.15 dibattito
ore 12.15 intervento: Sergio Silvestrini, Responsabile Divisione Economica e Sociale CNA Nazionale
ore 12.45 chiusura lavori: Armando Prunecchi, Direttore CNA Toscana.



Negli ultimi anni, all’interno del mondo Cna, si è registrata una crescente attenzione al tema delle politiche sociali, dovuta senza dubbio ai cambiamenti che attraversano le società di tutti i Paesi industrializzati, e che si intrecciano con le sfide e con i rischi della globalizzazione dei mercati; è infatti necessario ripensare i sistemi di welfare alla luce di tali trasformazioni, per adeguarli ai nuovi contesti economici, sociali, demografici e alle esigenze di competitività delle imprese.
In questo scenario complesso ed articolato la Cna può svolgere un ruolo di grande rilevanza per la pluralità di sensibilità e di attenzioni che il suo mondo esprime.

Infatti, per un’organizzazione di rappresentanza di imprese artigiane, piccole e medie, di imprenditrici, di lavoratori autonomi, di pensionati, è essenziale la capacità di definire una proposta complessiva in materia di politiche sociali, che tenga conto delle esigenze economiche delle imprese, ma anche dell’esigenza comune di conti pubblici ordinati e sostenibili, dell’equità e della coesione sociale, della qualità della vita e delle prestazioni dei vari istituti del welfare italiano.
Il duplice ruolo degli associati Cna, tra l’essere imprenditori e cittadini, contribuenti e fruitori, con le proprie famiglie, delle prestazioni del welfare, indica la delicatezza e la complessità della rappresentanza di tali differenti esigenze.
Cna Toscana, che su questi temi è da tempo impegnata, ha ritenuto necessario un approfondimento in materia di politiche sanitarie e politiche sociali, per meglio definire le prospettive di sviluppo dell’attività di rappresentanza delle imprese su tale tema, cercando anche di offrire un contributo propositivo.

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