Tramvia in Piazza Stazione: che fine hanno fatto i reperti di epoca tardo-medioevale?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2006 01:16
Tramvia in Piazza Stazione: che fine hanno fatto i reperti di epoca tardo-medioevale?

"Alla fine di febbraio nel cantiere della tramvia in Piazza Stazione, durante lo scavo per la realizzazione della rampa di accesso al parcheggio, sono emersi dei reperti che hanno richiesto l'immediata sospensione dei lavori per effettuare sopralluoghi e verifiche per datare e catalogare gli elementi che erano stati trovati. Proprio sotto al manto stradale, davanti al Bar Deanna, sono emersi resti immediatamente identificati come risalenti ad epoca tardo-medioevale.

Di tale sopralluogo, da parte di tecnici inviati dalla Sovrintendenza e dal Ministero, prima è stata data notizia dagli organi di informazione e poi dall'Amministrazione Comunale". È quello che sostengono il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi ed il presidente del comitato "Laportaccanto" Antonio Lenoci.
Prosegue Jacopo Bianchi. "All'indomani dei ritrovamenti posi una domanda di attualità in Consiglio Comunale al sindaco Leonardo Domenici per ricevere informazioni su quali fossero le intenzioni dell'Amministrazione per tutelare o meno i reperti rinvenuti ma a metà aprile tutto quello che era stato rinvenuto è stato coperto dalla cementificazione senza che fossero portati a conoscenza del Consiglio Comunale gli esiti delle verifiche effettuate.

Ora, davanti ai nostri occhi, c'è una gettata di cemento che avvilisce ancor di più la nostra città senza sapere cosa realmente abbiamo perso questa volta e perché non sia stato possibile fare diversamente".
"Anzi - proseguono Bianchi e Lenoci - i lavori di copertura sono stati eseguiti proprio durante la campagna elettorale, quando erano sospese le sedute dell'Assemblea Comunale limitando notevolmente la possibilità per i consiglieri comunali di intervenire nella vita pubblica cittadina".
"Ho presentato un'interrogazione per conoscere gli esiti delle verifiche effettuate ma anche la catalogazione del materiale rinvenuto unitamente ai criteri decisionali che hanno comportato questa ennesima scelta politica - ha spiegato il consigliere di Forza Italia -.

Chiedo di sapere il significato dell'attuale telone messo a copertura di un lato della nuova rampa in corrispondenza di parte degli scavi non distante dalla colata di cemento. Sono forse stati rinvenuti nuovi reperti sui quali si sta ancora studiando?"
"Quel che manca a questa Amministrazione sulle vicende legate alla tramvia, come ripetiamo già da tempo, - concludono Bianchi e Lenoci - è una valida programmazione che avrebbe impedito sospensioni, ritardi e sprechi potendo contare su alternative soluzioni e possibili ravvedimenti in tempo utile, il tutto per una visione sostenibile di un'opera tanto importante quanto delicato è il territorio che va ad interessare.

Come avvenuto per Piazza della Signoria e Piazza del Grano la soluzione dettata dalle Giunte di sinistra pare essere sempre la più facile: coprire la storia, eliminare i ricordi e con essi imbarazzi e polemiche, una scelta disdicevole per Firenze che fa della sua storia il traino ancora attivo della nostra comunità".

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