L’olio su tela “Codice c 14” di Franco Prayer entra nella pinacoteca d’arte moderna del Consiglio regionale. Venerdì 17 marzo alle ore 17.00, donazione dell’opera e inaugurazione della mostra “PRAYERfields”, a cura di Giuliano Serafini. I “campi”, a cui allude il titolo della mostra, sono i “color fields” di certa pittura minimalista americana degli anni Sessanta. Di tale pittura spiccano alcune caratteristiche nelle tele di Prayer come la stesura del pigmento in modo uniforme e ‘à plat’ come se l’artista volesse privarlo di ogni vibrazione luminosa e ricondurlo a pura resa tipografica, impersonale oppure l’astrazione per rendere la pittura autonoma e autosufficiente.
“Campi” sono anche le forme sintetiche, ritagliate e circoscritte dal loro bordo nero che ne individua, come su una vetrata, lo specifico cromatico e iconografico. “L’artista –ha scritto Giuliano Serafini- disintegra l’ordine visibile per ricomporlo secondo una ragione visibile interiore, là dove però i confini tra figurazione e non figurazione, diventano assai labili se non pretestuosi”. Nato a Carrara e fiorentino di adozione, Prayer fin da ragazzo ha praticato il disegno e la pittura, stimolato dal grande amore per l’arte e dalla ricerca di un suo personale figurativismo.
Fu scoperto nell’88 dal critico d’arte Franco Solmi che gli dedicò una monografia a carattere antologico, segnalandolo all’attenzione del pubblico e della critica. La mostra rimarrà aperta fino al 24 marzo dalle ore 15.00 alle 18.00 dei giorni feriali e dalle ore 9.00 alle 12.00 del sabato.(mr)
