Un viaggio fra le braccia della fantasia alla Cineteca di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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05 gennaio 2006 19:44
Un viaggio fra le braccia della fantasia alla Cineteca di Firenze

Firenze 5 gennaio 2006- Tutto il Fellini che si può immaginare e vedere: tutti i film, i documentari, gli omaggi e le citazioni, le celebrazioni, le pellicole che lo hanno ispirato e quelle che a lui si sono ispirate. Oltre ad un evento speciale: il 19 gennaio al cinema Gambrinus la proiezione di “Amarcord” restaurato, alle 21, preceduta dal “Fellini Satyricon” alle 17.45.

Ciò che la Cineteca di Firenze intende proporre da lunedì 9 gennaio al 9 febbraio è un viaggio all’interno dell’intero mondo felliniano, seguendo un complesso percorso che parte dal “Pinocchio” di Giulio Cesare Antamoro del 1911 – interpretato dal comico Polidor che parteciperà ai film di Fellini da “Le notti di Cabiria” a “Toby Dammit” – al “pinocchiesco” Benigni de “La voce della luna”, ultima pellicola del maestro riminese, intrecciandosi con Lo sceicco beige (FF.SS – Federico Fellini Sud Story), la parodia de “Lo sceicco bianco” che Renzo Arbore realizzò con il comico toscano.

E ancora: da “Un americano a Parigi” di Vincente Minnelli a “La dolce vita”, passando per “I Vitelloni” che si può considerare come la premessa delle avventure notturne del giornalista Marcello Mastroianni con Anita Ekberg.

Con questo viaggio la Cineteca di Firenze ripercorre i passi nel mondo della fantasia dell’autore di “8 e mezzo” e intreccia un intenso mosaico di rimandi e riletture, ricerche e collegamenti, che investono la magia di ottant’anni di cinema.

Il primo giorno di proiezioni, lunedì 9 gennaio, si parte con “Pinocchio” di Antamoro alle 18 per proseguire con “La voce della luna” alle 18.30, poi i corti e medi “Agenzia matrimoniale”, “Le tentazioni del dottor Antonio” e “Toby Dammit” a partire dalle 21, e infine con “Operazione paura” di Mario Bava, alle 22.30, da cui lo stesso Toby Dammit ha preso in prestito la bambina tentatrice.

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