11 milioni l'utile del gruppo di aziende di servizio pubblico legate al Comune di Pisa
Il Bilancio Consolidato presentato come esempio di buona prassi durante al convegno pisano di oggi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2005 19:03
11 milioni l'utile del gruppo di aziende di servizio pubblico legate al Comune di Pisa<BR>Il Bilancio Consolidato presentato come esempio di buona prassi durante al convegno pisano di oggi

Pisa – Circa 11 milioni di euro è la cifra riportata nella colonna degli utili del bilancio consolidato presentato dal Comune di Pisa durante un convegno svoltosi a Pisa. Si tratta della prima esperienza in Toscana e tra le poche in Italia nelle quali il bilancio di un Comune viene integrato e completato con quello delle aziende di servizio pubblico locale. 9 le aziende prese in considerazione– Farmacie comunali spa, Pisamo spa, Geofor spa, CPT spa,Valdarno Srl, Navicelli spa,Toscana Gas spa, Gea spa, Acque spa - delle 18 ( dirette e indirette) che fanno riferimento al Comune di Pisa.

“Il fenomeno delle aziende pubbliche locali è un tema strategico per gli enti locali– spiega Paolo Fontanelli, sindaco di Pisa e presidente di Anci Toscana - Il tema della governance delle imprese pubbliche, a fronte di una maggiore complessità organizzativa, si impone, oggi, in un contesto di difficilissima situazione economica, di tensioni sociali che raggiungono spesso toni altissimi. Per approfondire questi importanti argomenti”.
“ La capacità di coniugare l’esigenza – sostiene la dott.

Angela Nobile direttore generale del Comune di Pisa - di garantire la qualità dei servizi ai cittadini a prezzi contenuti e quella di essere competitivi in regime di concorrenza, rappresenta, per i governi locali, la vera sfida dei nostri tempi. In tali scenari, il bilancio consolidato del gruppo che fa capo al Comune di Pisa, uno dei primi in Italia, è il primo significativo passo verso nuovi obiettivi:”
L’iniziativa del convegno è stata promossa dal Comune di Pisa e dall’Anci Toscana in collaborazione con l’Università di Siena.

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