Un artista che avvicina tutti, perché usa il linguaggio universale del mondo e delle emozioni, il segno ed il colore; un artista che è, come lo ha definito Antonio Paolucci, “poeta del Vero”. E’ Marcello Bertini, fiorentino di Lastra a Signa, che dagli anni ’80 in poi espone in prestigiose gallerie in Italia e in Europa, ma che ha sempre voluto mantenere vivo il rapporto col territorio e con la natura che lo ha ispirato. Marcello Bertini sarà in Consiglio regionale giovedì 1 dicembre alle 12.00 (Saletta Montanelli), per presentare ai giornalisti la sua prossima mostra: una personale di duecento opere che sarà ospitata a Villa Rucellai, a Campi Bisenzio, dal 3 dicembre al 22 gennaio.
La mostra, dal titolo “La scatola magica e il silenzio delle cose”, è curata da Giovanna Maria Carli. L’artista presenterà con l’occasione anche il catalogo della mostra ed un calendario realizzato con le sue opere; alcune copie saranno distribuite ai giornalisti interessati. Interverranno, oltre a Bertini, la presidente della commissione Attività culturali e turismo del Consiglio regionale Ambra Giorgi, l’assessore alla cultura del Comune di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, la curatrice della mostra Giovanna Maria Carli, il critico d’arte Ugo Fortini ed il poeta e critico Dino Carlesi.
Saranno presenti anche gli editori del catalogo e del calendario, rispettivamente Pagliai Polistampa e Masso delle Fate. Marcello Bertini privilegia nelle sue opere il rapporto con il paesaggio toscano, il fiume, l’acqua, accompagnato dall’amore e dal rispetto per le opere d’arte trasmessogli da suo padre, che lavorava alla Galleria degli Uffizi. E sono proprio la natura, i fiori, il simbolismo della forma e della composizione che troviamo nei suoi quadri, uniti ad un uso molto personale del colore e degli accostamenti cromatici.
