Teatro Pacini di Pescia: il cartellone della Stagione di Prosa 2005/2006

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2005 18:11
Teatro Pacini di Pescia: il cartellone della Stagione di Prosa 2005/2006

Partirà Martedì 6 Dicembre con IL PIACERE DELL'ONESTA' di Luigi Pirandello (protagonisti una coppia affiatatissima come Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi) la stagione di prosa del Teatro Pacini di Pescia. A grande richiesta ecco il cartellone 2005/2006: grandi titoli, grandi nomi e grandi spettacoli, il tutto impaginato con abilità e estro da Fondazione Toscana Spettacolo, Associazione Teatrale Pistoiese e Comune di Pescia. Dopo il lusinghiero successo della passata stagione la programmazione è stata divisa sempre in tre sezioni: Classica, Contemporanea e Brillante sia per segnalare i ‘generi’ degli spettacoli sia per promuovere più forme di abbonamento, agili e modulabili per tutte le inclinazioni (e per tutte le tasche).

I tre enti hanno lavorato di comune accordo per scritturare attori di sicuro richiamo, ma si è andati a pescare anche nel vivaio delle giovani leve, sono stati scelti testi ‘consolidati’ e anche novità, letture ‘classiche’ e anche più ‘spregiudicate’, senza mai derogare dalla qualità e dal buon gusto, scegliendo consapevolmente tutto quanto ‘non è’ televisivo.

Si apre il sipario martedì 6 dicembre alle 21 (è questo l’orario di inizio per tutti gli spettacoli) con un vero classico – nel titolo e nell’allestimento – Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello, diretto da Lamberto Puggelli, con la magistrale interpretazione di Giuseppe Pambieri affiancato da Lia Tanzi e da una compagnia di grande livello: uno dei primi testi dello scrittore siciliano da cui già emerge decisa l’amarezza per l’accettazione delle regole borghesi.

Il 16 dicembre, venerdì, è la volta di una altro classico, uno Shakespeare non molto rappresentato, per la densità del testo e la crudezza dei temi: Misura per misura nell’allestimento della compagnia Elsinor, per la regia di Fabio Sonzogni e con un cast di giovani e bravissimi attori. Lo scontro fra etica e comportamento, fra giustizia e sentimenti è ancora oggi intensamente attuale così come lo era nella Vienna fantastica immaginata dal grande Shakespeare. Si va a dopo le feste, al 13 gennaio, sempre venerdì, per il primo spettacolo della serie ‘brillante’, uno spettacolo che promette – grazie all’argomento, all’interprete e agli autori – un divertimento intelligente e caustico.

Si tratta di Romanina: la nascita di un cigno, dove Anna Meacci, la simpaticissima e assai scanzonata attrice toscana, racconta la storia di Romina Cecconi, una delle prime ‘donne per scelta’ italiane, un caso clamoroso nell’Italia del boom, che Luca Scarlini ha drammatizzato partendo proprio dall’autobiografia de ‘la Romanina’. Sabato 4 febbraio sarà l’occasione per presentare sul palcoscenico del Pacini un giovane attore, Paolo Mazzarelli, bravissimo, che ha costruito un percorso drammaturgico sulla figura di Pier Paolo Pasolini.

Pasolini, Pasolini! è il titolo dello spettacolo (una produzione del Centro Servizi e Spettacoli di Udine che ha vinto importanti premi e riconoscimenti), che, costruito sui testi di Laura Betti e sugli atti di alcuni degli innumerevoli processi in cui l’intellettuale friulano venne coinvolto, ci fa percepire quanto pesi ai giorni nostri l’assenza di un personaggio così scomodo e avversante per tutti i poteri. Lo spettacolo è programmato nell’ambito di una giornata di studi rivolta al pubblico dei giovani che l’Amministrazione Comunale di Pescia vuole dedicare a Pasolini in occasione del trentennale della sua scomparsa.

Un salto di genere con lo spettacolo di sabato 21 gennaio: il fantastico Arsenico e vecchi merletti, una commedia di Joseph Kesselring dal meccanismo perfetto – che fu alla base del celeberrimo film di Frank Capra – messa in scena da veri esperti del genere, la compagnia Teatro Vittoria - Attori & Tecnici per la regia di Attilio Corsini e con la strepitosa interpretazione nel ruolo delle due indimenticabili ziette di Miranda Martino e Viviana Toniolo affiancate da uno stuolo di super professionisti.

In pieno carnevale, sabato 11 febbraio, una produzione dell’Associazione Teatrale Pistoiese, in collaborazione con Fox&Gould, con in scena un duo di attori di grande bravura, Andrea Brambilla e Nino Formicola (Zuzzurro e Gaspare) e una grande attrice, Magda Mercatali, in una esilarante esperienza di teatro, Ciò che vide il maggiordomo. Il testo, scritto a metà degli anni Sessanta dal drammaturgo inglese Joe Orton, è ricco di infinite situazioni in perenne equilibrio fra il surreale e il paradossale, con momenti imbarazzanti, tentativi di seduzione, scambi di identità, aggressioni e inseguimenti.



Un viaggio nella Napoli fra Otto e Novecento è L’ereditiera di Annibale Ruccello e Lello Guida che la compagnia Nuovo Teatro Nuovo di Napoli presenta al Pacini il prossimo sabato 4 marzo. Fra il testo di Henry James (Washington Square) e il film di William Wiler (L’ereditiera, appunto) Ruccello e Guida, grazie all’allestimento brillantissimo di Arturo Cirillo e della sua travolgente compagnia, ci portano dal dramma alla farsa, trasformandosi in un divertentissimo esercizio di stile che usa la musica, le canzoni, la recitazione, i doppisensi, i costumi e i travestimenti, per un travolgente viaggio tra generi come la sceneggiata, la telenovela, il musical, il balletto, l’avanspettacolo, la commedia dell’arte.

Giovedì 16 marzo segna il ritorno di un ‘classico’ molto amato, quella Locandiera di Carlo Goldoni che disegna con Mirandolina una delle figure femminili più azzeccate di tutto il teatro e fra le predilette dal pubblico. Stavolta la protagonista è Mascia Musy e a dirigerla è Giancarlo Cobelli in un allestimento che si preannuncia molto ‘moderno’, una lettura in chiave borghese della commedia goldoniana. A chiudere una stagione teatrale di grande spessore sarà Alessandro Benvenuti – insieme alla compagnia Arca Azzurra Teatro – protagonista di Nero Cardinale, uno degli ultimi successi di Ugo Chiti, sabato 25 marzo.

Qui il bravissimo attore toscano è chiamato a interpretare la parte del cardinale Francesco Maria de’ Medici che si vorrebbe far ‘scardinalare’ per poter dare una prole e un seguito alla dinastia medicea ormai giunta agli sgoccioli. Uno spettacolo sfaccettato, ricco di suggestioni, crepuscolare, malinconico e anche molto corrosivo, con una magnifica interpretazione di Benvenuti sostenuto al meglio da tutta la compagnia.

Inizio spettacoli: ore 21

Campagna abbonamenti presso la biglietteria del teatro (Piazza San Francesco, 9 - Pescia): da martedì 15 a sabato 19 novembre per le conferme degli abbonamenti della stagione 2004/05 da mercoledì 23 novembre per la vendita dei nuovi abbonamenti nell’orario dal martedì al venerdì: 16.30/19.30 - sabato 10.30/12.30 16.30/19.30 Tel.

0572 490049

INFO: Comune di Pescia tel. 0572 492340 - 492219
Associazione Teatrale Pistoiese tel. 0573 991609
Fondazione Toscana Spettacolo tel. 055 219851

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