Qualità e fortuna d'uno stile: Perugino a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2005 12:53
Qualità e fortuna d'uno stile: Perugino a Firenze

A Firenze dal prossimo 8 ottobre all'8 gennaio del 2006 sarà aperta, con ingresso gratuito, presso il Cenacolo di Fuligno la mostra Perugino a Firenze. Qualità e fortuna d'uno stile (Eventi Polistampa), con opere provenienti dalle più importanti collezioni del mondo (come Uffizi, Palazzo Pitti, Galleria Colonna, Palazzo Barberini, British Museum, Fitzwilliam di Cambridge, Art Museum di Cleveland e Kupferstich-Kabinett di Berlino).
Significative le parole del Soprintendente al Polo Museale Fiorentino, professor Antonio Paolucci, durante la conferenza stampa sulla stagione espositiva fiorentina 2005-2006 svoltasi giovedì scorso a Roma:
Professor Paolucci, perché ha fortemente voluto l'ingresso gratuito alla mostra, mentre la politica seguita nei numerosi eventi previsti per il 2006 nei musei del Polo è di maggiorare, anche se lievemente, il biglietto?
"Questa mostra si fa nel Cenacolo attribuito al giovane Perugino, che si trova in via Faenza, in una zona 'periferica' di Firenze, estranea ai circuiti turistici.

Si è voluto far conoscere una preziosa opera che spesso rimane sconosciuta anche agli stessi fiorentini".
Ancora una mostra su Perugino, perché?
"C'è in questa mostra un aspetto cruciale di cui in Umbria l'anno scorso non si è parlato: il Perugino è il primo, dopo Giotto, che riesce a imporre una lingua figurativa condivisa. Ed è condivisa a Milano come lo è a Napoli ma anche a Bologna e a Firenze stessa. Non è un caso che Giorgio Vasari scriva una vita del Perugino piuttosto 'antipatizzante', insomma non lo poteva proprio vedere.

Un artista umbro imitato dai fiorentini era un concetto che contraddiceva tutto il suo impianto ideologico e critico".

Antonio Pagliai (Ufficio Stampa)

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