Sarà la musica barocca il filo conduttore dei quattro concerti previsti per la stagione autunnale della Florence Symphonietta, formazione costituita nel 1993 e che sta acquistando sempre più consensi per la sua ampia offerta musicale, contraddistinta da una continua ricerca di organici e timbri orchestrali originali. Sempre nel suggestivo scenario della Chiesa di S. Stefano al Ponte Vecchio (escluso l’appuntamento del 23), saranno proposti concerti per archi in prima esecuzione moderna e un’esecuzione di musica sacra per coro ed orchestra.
Inoltre, una serata sarà dedicata al sinfonismo di Beethoven ed Haydn.
Il M° Barbara Betti, violone solista nonché concertatore ed ideatore della programmazione, ha condotto quest’anno la sua ricerca sulle formazioni originali cui erano stati dedicati diversi concerti e pezzi celebri del pieno barocco italiano ed internazionale nel periodo compreso tra il 1650 ed il 1730.
Il concerto del 23 settembre (ore 17), in onore della Facoltà di Architettura, si terrà nel giardino del palazzo di S.
Clemente (alle 17), dove ha sede la presidenza di Architettura, una di quelle realtà architettoniche e storiche spesso trascurate ma che la musica ha il potere di rendere di nuovo vitali. Sarà dedicato, insieme alla serata del 24 settembre (ore 21), alle “Notti Veneziane” (celebri quelle di Vivaldi); per l’occasione, verranno proposti concerti per vari strumenti.
Martedì 30 Settembre e venerdì 7 ottobre (sempre ore 21), i concerti saranno incentrati su un omaggio alla musica delle Corti d'Europa tra la fine del 1600 ed il primo trentennio del 1700.
Da Biber a Telemann, da Marcello ad Albinoni, da Boyce a Heinichin, si snoderanno attraverso un percorso di stili e personalità musicali che hanno caratterizzato il loro tempo, ma che ad oggi restano perlopiù sconosciuti.
Il 16 ottobre, sarà infine la bacchetta di Fabio Neri a dirigere l’orchestra nei poemi sinfonici di due grandi compositori come Haydn (Sinfonia n. 88) e Beethoven (Sinfonia n. 8 in fa magg op.93).
La stagione concertistica autunnale della formazione fiorentina si è aperta lo scorso 12 settembre, con un concerto di musica italiana dal programma originale, com’è nella tradizione della Florence Symphonietta.
Durante l’esibizione, che ha visto impegnati il violinista Marco Fornaciari e l’orchestra da camera diretta da Grazia Rossi, sono state proposte musiche di Paganini, in trascrizioni dello stesso Fornaciari, abbinate a brani di Puccini, oltre ad alcuni inediti. Tutto il concerto è stato inciso per l’etichetta Ema Records e distribuito in novanta paesi. Salgono così a due i cd della Florence Symphonietta che, in virtù del programma italiano del concerto di apertura e della grande attenzione da sempre prestata al repertorio nazionale, si inquadra in un processo di ricerca che, fra l’altro, ha fatto sì che una selezione dell’orchestra sia stata invitata, lo scorso aprile, a rappresentare l’Italia al ‘Festival internazionale dell’amicizia di primavera’ di Pyongyang, capitale della Corea del Nord.
Nell’occasione, il direttore Grazia Rossi ha avuto l’incredibile opportunità di dirigere l’eccellente Orchestra nazionale della Corea del Nord, una delle migliori del mondo.
Si tratta infatti della prima donna in assoluto, e per di più occidentale, ad essere stata ammessa ad un ruolo così prestigioso in un paese quale la Corea del Nord. E sempre nell’ambito del Festival, Grazia Rossi non solo ha ricevuto l’ambito ‘Golden Prize’, ma tutta la Florence Symphonietta è stata invitata a partecipare alla manifestazione del 2006 e a contribuire così al dialogo culturale con quello che forse è il paese più isolato del mondo. Per informazioni: info@florencesymphonietta.org – tel.
055.477805
