Monte Amiata: Bustric al Festival Toscana delle Culture

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2005 14:08
Monte Amiata: Bustric al Festival Toscana delle Culture

Si comincia questa sera con un evento d’eccezione, realizzato in collaborazione con Il VI° Festival Internazionale Santa Fiora in Musica: a Santa Fiora, alle 21.30 presso l’Auditorium Peschiera, Bustric racconterà PIERINO E IL LUPO di Prokofiev eseguito dall’Italian Wind e Brass Youth Ensemble diretto dal M° Mario Bruno.
Si tratta di un’azione mimica per voce recitante e orchestra ideata e rappresentata da Bustric: senza modificarne la storia e la musica, Bustric racconta le avventure di Pierino e il Lupo di Prokofiev usando la pantomima, il gioco magico ed altre sorprese, e dà così allo spettacolo quell’aspetto visivo che nella versione classica manca.

Questo Pierino non è dunque solo un concerto da ascoltare, ma anche da vedere. Tutti i personaggi, dal gatto all’anatra, sono mostrati con semplici trovate sceniche così che il racconto accade, a volte accade quasi accidentalmente, sorprendendo lo stesso narratore, a volte come conseguenza di un fatto logico quanto improvabile. È un susseguirsi di storia e narrazione dove il narratore diviene il personaggio narrato. Ironico e giocoso, questo Pierino ha varie chiavi di lettura dove sia i bambini che gli adulti troveranno il loro piacere.
Ad accompagnare Bustric, l’Italian Wind e Brass Youth Ensemble, piccola orchestra formata da fiati e ottoni, nata nel 2003 all’interno del Festival Santa Fiora in Musica che vede protagonisti gli allievi e i docenti dei corsi di formazione per professori d’orchestra.

L’ensemble ha al suo attivo numerosi concerti, diretti da direttori di chiara fama come Steven Mead, Dale Clevenger, Roger Bobo, Luca Benucci, Charles Vernon, Patrick De Ritis e Marco Vavolo: venerdì sera l’ Italian Wind e Brass Youth Ensemble sarà diretto dal M° Mario Bruno, componente del Musicus Concentus di Firenze, ensemble che ha collaborato con maestri del calibro di R. Muti, Z. Metha e L. Maazel.

Biglietto € 7,00. Info e prenotazioni: Accademia Amiata 0564 968205, Toscana delle Culture è promosso dalla Comunità Montana, dalla Regione e dalla Provincia di Grosseto e i Comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano.



Sergio Bini in arte Bustric
Laureato alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna. Frequenta a Parigi la scuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pantomima di Etienne Decroux ed a Roma la scuola di Roy Bosier. Poi un periodo di studi con Jon Strasberg "actor studio". E' autore,interprete e regista degli spettacoli che mette in scena con la compagnia teatrale da lui creata: "la compagnia Bustric".
Bustric compone i suoi spettacoli, generalmente scritti e interpretati da lui stesso partendo dal testo che poi racconta usando varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pantomima, al canto e alla recitazione.

Il gioco e l'elemento di abilità non sono mai inseriti come dimostrazione fine a se stessa, ma servono a raccontare la storia riempiendola di sorprese, di cose buffe e inattese. E' un teatro colorato e comico, a volte poetico, certamente unico. Con i suoi spettacoli è stato in gran parte d'Europa,dalla Spagna alla Norvegia, in Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord. Gli spettacoli possono essere rappresentati sia in lingua italiana che inglese o francese. Lavora nel cinema dove ha fatto film da Oscar come " La vita è Bella " di Roberto Benigni e film nascosti come "Quartiere" di Silvano Agosti.
Alla televisione recita in vari sceneggiati, è il protagonista di una serie dal titolo "Questa casa non e' un albergo", ed e' stato varie volte ospite di trasmissioni e talk show, come il Maurizio Costanzo.

I suoi spettacoli possono essere a tema come "La meravigliosa arte dell'inganno" dove il filo rosso è appunto l'inganno: ogni tipo d'inganno, da quello storico a quello d'amore. Oppure di pura fantasia, come "Atterraggio di fortuna", dove il pubblico diviene passeggero di un aereo che sta per precipitare e tenta così un atterraggio di fortuna, m a anche storici, come "Napoleone Magico Imperatore", metafora di potere e astuzia.
Inventa una serie di spettacoli musicali da "Pierino e il lupo" di Prokofiev rappresentato con l'Orchestra della Toscana, a Varieté di M.

Kagel direttore S. Gorli.
Firma la regia del "Don Giovanni" di Mozart in Colombia e recita nel ruolo di "Ambrogio", servitore di don Bartolo nel Barbiere di Siviglia rappresentato all'Arena di Verona.
Scrive commedie come "Ghiaccio in Paradiso" che saranno rappresentate autonomamente da altre compagnie.

Mario Bruno
Si è diplomato con il massimo dei voti al conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del Prof. P. Righini.
Vincitore con l’Assieme a Fiati di Torino di un concorso per giovani interpreti indetto dalla RAI, ha svolto con questo complesso un’intensa attività.

Ha collaborato con l’orchestra da Camera Italiana diretta da S. Accardo, con l’Ensemble B. Maderna diretta da A. Guarnirei, oltre alle orchestre della RAI e del Teatro Regio di Torino.
Membro del Musicus Concentus di Firenze, ha collaborato con questo complesso con R. Muti, Z. Metha e L. Maazel, nonché compositori quali Sciarrino, Berio, Blusotti, Donatoni, Vlad, Manzoni e Gentilucci. È fondatore e direttore di complessi cameristici, armonia di Ottoni e Cameristi Fiorentini. Svolge attività nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ed è insegnante di corno e musica da camera nella scuola G.

Verdi di Prato.

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