"Da Courbet a Fattori. I principi del vero “

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2005 17:03

Uno degli appuntamenti dell'estate espositiva in Toscana è oramai da diversi annni la mostra che si tiene ogni anno al Castello Pasquini di Castiglioncello, dove vengono esposte spesso opere inedite di artisti macchiaioli, attraverso percorsi critici innovativi, che approfondiscono la conoscenza dell'arte toscana dell'Ottocento. Dal 17 luglio 2005 è possibile ammirare la quinta esposizione sulla pittura macchiaiola"Da Courbet a Fattori. I principi del vero “.La mostra propone un inedito itinerario all' interno della pittura della 'macchia': il percorso espositivo prende avvio dagli spunti che i Macchiaioli ricevettero dai dipinti di paesaggio per documentare le prime curiosita' parigine nei confronti della pittura di Barbizon.

L'esposizione, organizzata dal Centro per l'Arte "Diego Martelli insieme alla Galleria d'arte Moderna di Firenze ed al Comune di Rosignano Marittimo, prende avvio dagli spunti che i macchiaioli attinsero nel corso delle loro visite alla Villa Demiìdoff di Firenze, in cui era custodita un'importante collezione di paesaggi dipinti, per arrivare poi alle prime curiosità parigine su Barbizon e sui principi del Realismo. Numerose le opere esposte, di Costa, De Tivoli, Abbati, Borrani, D'Ancona, Banti, fino agli ultimi Lega e Fattori.

Per la prima volta in Toscana sono in mostra molte opere di Courbet, che rappresentano gli interlocutori più idonei del rigore etico, intellettuale ed artistico dei pittori macchiaioli. La mostra , a cura di Francesca Dini si articola in 7 sezioni, in un interessante percorso espositivo.
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