Unione europea: convegno dell'Anci a Pisa sul ruolo degli enti locali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 2005 14:44
Unione europea: convegno dell'Anci a Pisa sul ruolo degli enti locali

Pisa 23 giugno 2005 - L'Europa riparta dalle città. Questo il messaggio lanciato dal Convegno che si sta svolgendo alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa "Europa ed enti locali: dalla Costituzione europea alle opportunità del territorio", organizzato da Anci, Anci Toscana con la collaborazione del Comune di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna.
"Questo è uno dei convegni che l'Associazione nazionale dei Comuni Italiani - ha detto Paolo Fontanelli, presidente di Anci Toscana e sindaco di Pisa - ha organizzato per diffondere la conoscenza della Costituzione Europea.

Era solo uno dei 'Mille dibattiti per l'Europa' che come associazione abbiamo deciso di organizzare in tutta Italia ben prima delle bocciature ricevute dal voto popolare in Francia e Olanda".
"La crisi attuale - continua Fontanelli - che si è realizzata con il referendum francese, ma ancor di più con il fallimento del vertice sul bilancio che si è tenuto settimana scorsa a Bruxelles, è comunque un segno che può essere interpretato in una sola maniera: l'Europa, senza una partecipazione delle comunità locali e quindi delle città non si costruisce.

Se prevalgono solo gli interessi degli stati nazionali non sarà possibile creare l'Unione europea dei popoli".
Nel corso del convegno sarà presentata al pubblico la nuova Guida Pratica "Le Autonomie locali italiane in Europa", edita dall'Anci in collaborazione con l'Anci Toscana, con la supervisione scientifica del professor Andrea De Guttry della Scuola Superiore Sant'Anna, uno strumento senz'altro utile con il quale si intende non solo facilitare da parte dei Comuni la conoscenza delle istituzioni europee, degli strumenti e delle modalità di finanziamento, ma soprattutto ribadire un impegno istituzionale, politico e ideale nei confronti dell'Europa.

Con questa iniziativa si vuole sollecitare ed incoraggiare il processo di avvicinamento dei nostri cittadini all'Europa, per procedere con maggior consapevolezza nel cammino intrapreso.

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