Teatro Metastasio: il 30 e 31 marzo (ore 21.00) i diari e le lettere di Etty Hillesum

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2005 18:18
Teatro Metastasio: il 30 e 31 marzo (ore 21.00) i diari e le lettere di Etty Hillesum

Lo spettacolo è liberamente ispirato alle lettere e ai diari di Etty Hillesum, giovane olandese nata nel 1914 da una famiglia della borghesia intellettuale ebraica, e morta ad Auschwitz nel novembre del 1943. Tra il 1941 e il 1942 tenne, ad Amsterdam, un diario costituito da undici quaderni. Scrisse, poi, molte lettere dal campo di smistamento di Westerbork, in cui era entrata in un primo tempo come “volontaria”. I suoi amici tentarono senza successo di farne pubblicare i manoscritti post mortem.

Solo trentacinque anni dopo fu data alle stampe una prima antologia. Oggi, la Hillesum è tradotta e pubblicata in tutti i paesi del mondo. I diari travolgono per freschezza e autenticità, per i cedimenti dichiarati, gli improvvisi recuperi, il profondo desiderio di spiritualità e di pace, di amore e libertà. Una libertà morale, vitale, che non cede neanche davanti alle umiliazioni e ai patimenti ed, infine, al destino certo di morte che Etty affronta in un treno blindato, cantando.
Vera, moderna, cosmopolita, Etty è una visionaria e un’asceta ma, al tempo stesso, è una giovane donna attraversata da potenti stimoli erotici, da desideri contradditori.

Nel suo tramestio interiore c’è posto per la banalità come per la poesia. Etty affronta i suoi limiti, non si racconta migliore di quello che è, non si gloria delle sue capacità, né del suo sapere. Succhia la vita con energia febbrile, impara, ascolta. Decide - infine - che la sua missione sarà quella di essere testimone del suo tempo, ingiusto e feroce, incomprensibilmente malvagio, ma pur sempre tempo di vita.
Emanuela Giordano tesse una ballata ispirata al “cuore pensante” di Etty, capace di superare odi e ipocrisie, intenta a farsi domande senza accontentarsi di facili risposte.

Mascia Musy, interprete ideale, evoca - attraverso continue vibrazioni psicologiche - immagini intense ed emozionanti che permettono allo spettatore di osservare Etty dal buco della serratura, per rubarne le verità segrete.

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