"Un libro particolarissimo ed un tema drammatico ed importante, scritto suggestivamente in forma di dolorosa poesia ed ha un titolo (ed un sottotitolo) di carattere evocativo: Secondo Qoèlet (Dialogo fra gli uomini e Dio). Il tema, o meglio i temi, sono quelli centrali, e laceranti, dei nostri tempi: la guerra, la tortura, la violazione dei diritti umani, la dignità umana violata. Ricorrono nomi tristemente emblematici: Abu Grahib, Guantanamo, Maazar- I- Sharif. E quelli dei luoghi-simbolo degli orrori del “secolo breve”: la Kolyma, Auschwitz, Hiroshima.
E, tuttavia, si tratta di un discorso che è aperto (che vogliamo sia aperto), nell’ambivalenza dei nostri tempi, alla speranza. La speranza in “un tempo per la pace”, in “un tempo per la fiducia”. Così commenta Severino Saccardi, direttore di Testimonianze e candidato de L'Ulivo, il libro scritto da Luciano Violante che è stato protagonista della prima tappa della sua giornata fiorentina a sostegno de L'Ulivo. Una giornata, quella del capogruppo Ds alla Camera che è cominciata nel primo pomeriggio con un incontro, che si è tenuto presso il comitato elettorale dell’Ulivo di Firenze, dedicato ai temi delle politiche della montagna.
“E’ importante valorizzare il contributo che puo’ dare la montagna, anche in una regione come la Toscana, alla competitività generale del paese - ha detto Luciano Violante - chiederemo a Prodi di dedicarsi a questi problemi in modo che entrino a far parte della strategia generale della nostra coalizione in vista delle elezioni politiche”. In serata, alle ore 20 sarà alla cena, con oltre cento i coperti venduti, alla Casa del Popolo di Peretola (Via Pratese, 48) insieme alla candidata Daniela Belliti.
La chiusura della giornata sarà invece a Sesto Fiorentino per una iniziativa alla Casa del popolo di Querceto (via Napoli 7) con i candidati fiorentini de L’Ulivo Adriano Chini e Erasmo D’Angelis.
F.D.C.
