Aeroporto Vespucci: la zonizzazione acustica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2005 19:23
Aeroporto Vespucci: la zonizzazione acustica

Nei giorni scorsi la Commissione Aeroportuale Antirumore ha adottato la zonizzazione acustica dello aeroporto “Vespucci” di Firenze.
Si trattava di un risultato affatto scontato, conside-rato che la decisione doveva essere assunta alla unanimità, e che l’aeroporto di Firenze è uno dei primi ad adottare la zonizzazione.
La zonizzazione ora costituisce un punto fermo ed il rispetto dei limiti delle emissioni da essa previsti un obiettivo da perseguire da subito da parte della Commissione attraverso le procedure antirumore.
AdF si è impegnato a monitorare le emissioni acustiche nei prossimi quattro mesi, dopo di che la Commissione si riunirà di nuovo per valutare le eventuali modifiche dell’attuale procedura antirumore, che è stata adottata nel 2002.
L’effetto dell’applicazione di tale procedura è stato presentato da Arpat nel luglio del 2004 riscontrando che essa risulta solo parzialmente applicata dagli aeromobili.
La zonizzazione non si adagia sull’esistente ma definisce un obiettivo realistico da raggiungere.
Con le rilevazioni presentate nel luglio scorso si evidenziava che la popolazione residente esposta ad un rumore derivante dall’aeroporto maggiore di 60 dBA, risultava essere nel 2002 di circa 700 persone.
Con la zonizzazione risulta che nell’area esterna alla zona A (per la quale il limite dei rumori aeroportuali è inferiore ai 60 dBA) abitano circa 500 persone.
Per queste aree si dovrà quindi provvedere alla riduzione delle emissioni, in prima istanza attraverso interventi sulla procedura antirumore che gli aeromobili devono seguire.
Qualora questa tipologia di interventi non permetta di conseguire l’obiettivo, l’AdF dovrà attuare un piano di risanamento con interventi anche di tipo strutturale entro otto anni.

LA COMMISSIONE AEROPORTUALE ANTIRUMORE
La commissione è prevista dall'articolo 5 del DM (Ambiente) 31/10/97.

Si è insediata presso l'aeroporto di Firenze l'8 giugno 2000; è presieduta dal direttore della circoscrizione aeroportuale e ne fanno parte un rappresen-tante del Ministero dell'Ambiente, di ARPAT, di ENAV, della società di gestione aeroportuale, delle compagnie aeree, della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze, del Comune di Sesto Fiorentino.
La commissione è incaricata di individuare le procedure antirumore per lo scalo di Peretola e di tracciare i contorni delle zone dove si applicheranno i limiti di 60 dBA, 65 dBA e 75 dBA per l'indicatore Lva.

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