Un grande evento, un grande ritorno sulle scene fiorentine, un grande spettacolo di musica e poesia con una voce d’eccezione, tutto per un progetto a favore dei bambini colpiti dal maremoto del sud-est asiatico.
Denia Mazzola Gavazzeni, soprano di fama internazionale sempre sensibile ai problemi umanitari, il 28 febbraio alle ore 21 si esibirà sul palco del Teatro La Pergola di Firenze in un concerto unico, uno spettacolo progettato dalla stessa artista e già portato in scena a Parigi nel 2002 con grande successo.
Adattato per il pubblico italiano, l’evento (unico e non in cartellone) nasce da un recupero fatto dalla musicologa e fondatrice del Dipartimento Musica della Biblioteca Centrale di Firenze, Maria Adelaide Bartoli Bacherini.
‘Ninna nanna italiana (1934)’ è una raccolta di testi provenienti da varie regioni italiane, oltre al Canton Ticino e alla Corsica, tutti nei rispettivi dialetti, raccolta voluta come dono per la prima maternità di Bianca Maria di Savoia e musicata dai maggiori compositori dell’epoca, da Francesco Cilea a Giacomo Puccini.
Il progetto, destinato oggi ad un pubblico diverso, coniuga la melodia proveniente dalla nostra tradizione popolare alla poesia internazionale, in un percorso poetico che inizia con il Fanciullino del Pascoli e finisce con Oceano Mare di Baricco, un filo rosso che conduce il vecchio e corrotto uomo ad addormentarsi per risvegliarsi purificato.
L’intero ricavato della serata (detratte le spese) sarà devoluto ad un progetto per i bambini colpiti dal maremoto del sud-est asiatico dell’associazione Hopital Assistance Italia ONLUS.
Si tratta della prima uscita pubblica della neocostituita sezione italiana di un ente internazionale no profit con sede principale a Parigi che dal 1992 promuove la raccolta di fondi e materiale sanitario da destinare a strutture ospedaliere o semplici ambulatori nei paesi che ne hanno necessità.
Hopital Assistance International inoltre si occupa dell’invio di gruppi di medici nei luoghi dove è necessaria un’assistenza sanitaria e organizza corsi di formazione medica e paramedica per gli abitanti del luogo.
