Terminata la ristrutturazine di piazza Tasso
Lavori in via Nazionale: c'è chi pianta cavoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2005 19:13
Terminata la ristrutturazine di piazza Tasso<BR>Lavori in via Nazionale: c'è chi pianta cavoli

L’ultimo orto in Via Nazionale risale data storica: circa il 1850, sino all'esistenza dell'orto di Barbano. Oggi, nel 2005, in via Nazionale si ritorna a fare l’orto. Mondo Albion, davanti al proprio atelier, pianta cavoli, cipolle, agli, fave, cetrioli. Nella speranza che le gelate mattutine non rovinino il raccolto. "Mai come oggi -dice Albion- l’uomo ha avuto bisogno della Natura".

"La completa ristrutturazione di piazza Torquato Tasso è costata circa 150.000 euro e rappresenta un intervento di riqualificazione di una delle piazze più prestigiose della città.

Da subito ci siamo adoperati affinché lo spazio fosse fruito dai cittadini coinvolti per tutelarlo, poiché è di tutti. È una realtà che rinasce, nel cuore del Quartiere 1, di San Frediano e S Spirito, con una sinergia tra il «Comitato d.o.c.», gli operatori di strada, le scuole ed il quartiere". E' il commento del presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi che oggi ha "formalmente consegnato" piazza Tasso ai cittadini che si detti disponibili al "controllo" della zona, coinvolgendo nella atività, i frequentatori abituali.

In piazza Tasso, su una superficie complessiva di 6200 metri quadri, sono stati rinnovati i due campi di calcetto in erba sintetica, il "mattonaio" (da utilizzare per manifestazioni ed eventi), i giardini (con siepi ed alberature), i parcheggi, la "Stanza dei bambini" (il laboratorio artigianale degli anziani del quartiere a servizio dei bambini), gli arredi urbani (con 21 panchine in legno e ghisa in stile antico), i giochi per i bambini (castello in legno, izar, casette, altalena ed altri ancora), la fontana dell'acqua.

I lavori in piazza Tasso sono stati eseguiti durante la scorsa estate e parallelamente il Quartiere 1 ha raccolto le adesioni da parte delle associazioni, dei comitati, dei singoli cittadini che si sono detti disponibili per la partecipazione ed il controllo delle strutture. La mattina gli impianti saranno aperti per le scuole del quartiere, il pomeriggio con gli operatori di strada della cooperativa CAT, il pomeriggio e la sera con il "Comitato San Frediano d.o.c.". "Il risultato presentato oggi è frutto della sussidiarietà, di un lungo percorso svolto con tenacia e pazienza coinvolgendo i cittadini sul loro territorio - ha proseguito Stefano Marmugi -, in un luogo dove abbiamo trovato vivacità, attività e voglia di miglioramento della qualità della vita".

Il gruppo che si è costituito per il "controllo" della piazza (aperto anche ad altre adesioni) vede la partecipazione del Comitato San Frediano, dell'associazione culturale Alter Ego, dell'associazione S. Spirito 1984, dell'associazione del Rione di S. Frediano, dell'associazione piazza Tasso, dell'associazione Sportiva Dilettantistica Alta prestazione, dell'associazione Cristiana Artigiani Italiani, dell'associazione sportiva Aurora sport e cultura.

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