Giorgio Panariello è alla Pergola con lo spettacolo teatrale,

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2005 12:45
Giorgio Panariello è alla Pergola con lo spettacolo teatrale,

Il versatile e poliedrico artista, è salito per la prima volta sui palcoscenici italiani con uno spettacolo di prosa, co-prodotto dal Teatro Stabile delle Marche - Teatro Nuovo di Milano, che ha registrato nella tournée 2002/3 e 2003/4 81.000 spettatori toccando tredici tra i più prestigiosi teatri italiani da Ancona a Cesena da Trieste a Catania e poi ancora Roma, Milano.

Il 2 febbraio proprio alla Pergola lo spettacolo toccherà le cento repliche.

Con Giorgio Panariello ci sarà Tosca d’Aquino che interpreta la Signora Jourdain; con loro Andrea Buscemi, la partecipazione speciale di Carlo Pistarino e ancora Anna Meacci nel ruolo della serva Nicole che completa il cast di questo riallestimento.

La regia è di Giampiero Solari, direttore artistico del Teatro Stabile delle Marche che ha accompagnato Panariello nel suo percorso artistico, come regista in teatro, dal lontano "Boati di silenzio" e come co-ideatore dei successi televisivi e dirige qui 14 attori in scena, per uno spettacolo colorato, frizzante, divertente, rigoroso nell’esilarante testo del drammaturgo francese.

Nella parte della Marchesa Dorimène, Eleonora Vanni.

Tra gli attori alcuni della Compagnia del Teatro Stabile delle Marche: Christian Amadori, Andrea Bartola, Andrea Caimmi, Claudia Ceccarini, Pietro Micci, Luigi Moretti, Beatrice Schiros.

In scena anche quattro musicisti che eseguiranno musiche originali del maestro Mario Mariani: Michele De Sanio (violino), Maria Del Bianco (oboe), Francesca Falcetti (clavicembalo), Ines Hrelja (violoncello).

Le scenografie di Sergio Tramonti ricche e barocche porteranno il pubblico all’interno di un sogno, così come i costumi di Stefania Barilli Benelli, le luci di Marcello Jazzetti, i movimenti coreografici di Barbara Schröer.

"Il borghese gentiluomo" fu rappresentato per la prima volta nel 1670 a Chambord per il divertimento del re.

Lo stesso Moliére incarnava il personaggio di Monsieur Jordain, il borghese. La commedia racconta le vicende di un bravo borghese che insegue il mito della nobiltà. Monsieur Jordain, invece di godersi le ricchezze accumulate in tanti anni di onesto lavoro e sacrifici, preferisce frequentare il mondo aristocratico del tempo per acquisirne modi e abitudini. La sua ingenua ammirazione per la gente del gran mondo, per i titoli e l’etichetta della nobiltà, lo porterà a trovarsi in un’interminabile serie di situazioni comiche, di scherzi ed equivoci.

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