Presentato oggi a Firenze il libro bianco sull'idrogeno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2005 20:10
Presentato oggi a Firenze il libro bianco sull'idrogeno

La strada verso l'utilizzo di questa risorsa è contentuta in un Libro Bianco, ovvero un dossier redatto dal Forum italiano dell'Idrogeno che imposta le linee guida per la definizione di un vero e proprio piano strategico per lo sviluppo di questa fonte energetica. La Toscana nelle vesti di coordinatrice delle Regioni per l'Energia ha promosso la realizzazione di questo strumento che vuole essere il punto di partenza per un processo virtuoso che veda la partecipazione di ziende centri di ricerca pubblici e privati, uinversità e autorità pubbliche.
Si comincia dai mezzi di trasporto non inquinanti per la città a sistemi per l'industria e reti di stoccaggio.

mentre la strada per scappare dal petrolio è ancora lunga la Toscana individua la prossima meta: la formulazione di una normativa di settore per l'avvio di un vero e proprio mercato dell'idrogeno economicamente competitivo. “Sviluppare l’economia all’idrogeno, nelle sue molteplici applicazioni, significa attribuire a questo vettore energetico il compito di impostare la società futura su criteri di sostenibilità. E’ una tecnologia forse ancora abbastanza prematura, ma non irraggiungibile.

Lo sviluppo di tecnologie basate sull’idrogeno rappresenta una strada percorribile in termini di maggiore efficienza dei sistemi e riduzione dei costi ma anche per iniziare a considerare la transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, dove l’idrogeno svolgerà un ruolo determinante”. Così l’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci ha aperto il proprio intervento alla giornata di presentazione del Libro Bianco sull’Idrogeno, organizzato dal Forum Italiano dell’Idrogeno in collaborazione con la Regione.
“L’idrogeno - ha aggiunto Franci - è un vettore energetico con grosse potenzialità sia per quanto riguarda la diversificazione nell’impiego che per la possibilità di ottenerlo da diverse fonti energetiche.

Si può infatti ricavare sia da combustibili fossili che da fonti rinnovabili e la Toscana ha scelto di privilegiare le applicazioni che puntano allo sviluppo del vettore idrogeno tramite l’uso di fonti rinnovabili di energia. La nostra regione ha intrapreso varie iniziative per cercare di svilupparne le possibilità di applicazione”. L’esempio più importante è costituito dal bando, emanato nell’ambito del Piano Regionale di Azione Ambientale 2004-2006, per la realizzazione di progetti dimostrativi indirizzati all’applicazione ed all’utilizzo dell’idrogeno nei processi produttivi e nei trasporti, compresi in questi ultimi anche le reti di distribuzione e di stoccaggio.

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