Parcheggio alla Fortezza: Forza Italia presenta nove interrogazioni
Razzanelli (UDC): «Grave la decisione della maggioranza di bocciare le richieste di chiarimenti avanzate dal centrodestra»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2005 19:52
Parcheggio alla Fortezza: Forza Italia presenta nove interrogazioni<BR>Razzanelli (UDC): «Grave la decisione della maggioranza di bocciare le richieste di chiarimenti avanzate dal centrodestra»

Nove interrogazioni sul parcheggio sotterraneo in piazzale Caduti nei Lager, alla Fortezza da Basso, sono state presentate dai consiglieri di Forza Italia. Si parte, anzitutto, dal chiedere «cosa prevedeva il progetto iniziale per la parte fuori terra del costruito»; «se equivale al vero l'affermazione dei progettisti che affermano che il loro progetto prevedeva al massimo 80 centimetri di costruzione fuori dal piano di campagna in tutti i punti del costruito; «cosa prevedeva la modifica del progetto iniziale sulla parte fuori terra»;«se su questo punto c'è stata una votazione di giunta» e «cosa prevede il progetto attuale in votazione il 25 gennaio in giunta sulla parte fuori terra».

Al centro delle interrogazioni del capogruppo Paolo Amato e del vicecapogruppo Gabriele Toccafondi e degli altri consiglieri azzurri, anche le dichiarazioni degli assessori Gianni Biagi e Tea Albini, del sindaco Domenici e la questione della falda acquifera. «Ad inizio 2003, dopo la scoperta di presenza di una falda acquifera non nota in fase di progettazione preliminare - scrivono i proponenti - ci si accorse che il progetto doveva infatti essere in parte modificato. Rispetto al progetto originale furono "persi" il terzo piano interrato e 253 posti auto.

Il parcheggio doveva quindi essere realizzato su due piani anziché su tre: in totale i posti auto sarebbero stati 545 invece che 798». Per questo Amato, Toccafondi e gli altri consiglieri vogliono conoscere «se in fase di progettazione o in una fase successiva sono stati fatti studi idrogeologici»; «cosa avevano previsto gli studi»; «se gli studi effettuati avevano previsto la presenza della falda acquifera e a che altezza»; «se era fattibile comunque anche in presenza di falda la costruzione del terzo piano interrato, con quali maggiori costi, per quale motivo si è deciso di non costruire il terzo piano interrato».

Alcune domande, infine, riguardano i rapporti fra l'amministrazione comunale ed i privati che hanno sottoscritto il "project financig" per la realizzazione del parcheggio e le . In questo caso i consiglieri di Forza Italia chiedono di sapere «cosa prevede il contratto stipulato tra i proponenti del project financig e l'amministrazione comunale»; «se dal 2000 ad oggi vi sono state modifiche o novità nel contratto»; «quali sono le principali garanzie di natura contrattuale connesse all'operazione di finanza di progetto in questione»; «quale è la ripartizione dei rischi dell'iniziativa tra i diversi partecipanti» e «quale tipologia di rivalsa dei soggetti finanziatori sugli azionisti della società di progetto è prevista per il progetto in questione».

«Con queste interrogazioni - ha spiegato Gabriele Toccafondi - vogliamo far scoprire le carte a sindaco e la maggioranza». «Per ora il cantiere è stato bloccato - ha sottolineato Paolo Amato - ma si tratta solo di uno stop temporaneo: i lavori riprenderanno dopo le elezioni regionali. Del resto adesso al sindaco interessa mantenere buoni rapporti con Rifondazione Comunista». «Poggetto, Parterre e ora parcheggio alla Fortezza sono tre mine vaganti per il Comune - ha detto Bianca Maria Giocoli - sarebbe stato opportuno una valutazioni più approfondita di questi progetti: non si possono escludere cause civili per risarcimento danni che incideranno, e non poco, sul bilancio comunale.

Inoltre è necessaria maggiore attenzione agli argomenti affrontati nelle conferenze dei servizi per evitare che argomenti così delicati siano affrontati in modo superficiale». Da parte sua il consigliere Stella ha ribadito «che il progetto del parcheggio alla Fortezza deve passare dalla commissione urbanistica». «Proprio la commissione - ha aggiunto - dovrà effettuare un sopralluogo nel cantiere per visionare a che sono punti sono i lavori». Stella ha anche presentato una mozione «affinché, per tutti i progetti rilevanti per la città, oltre alla normale documentazione, venga realizzato un plastico un plastico per permettere all'assemblea di Palazzo Vecchio, e alla stessa commissione urbanistica, di poter valutare l'impatto dei lavori».


«Da un lato il sindaco chiede di fare chiarezza e propone l'intervento diretto della cittadinanza, dall'altro lato la maggioranza che lo sostiene rifiuta delle richieste logiche e consequenziali a questo atteggiamento, unicamente perché presentate da un esponente della minoranza». Così il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli commenta la «decisione della maggioranza di bocciare l'ordine del giorno presentato dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato, con il quale si chiedeva al presidente del consiglio comunale di organizzare la visita di una delegazione di consiglieri e tecnici comunali ai cantieri del parcheggio sotterraneo in piazza Caduti nei Lager, alla Fortezza, e di chiedere il deposito dei documenti, relativi al progetto nelle sue varie fasi, presso la commissione urbanistica».

«E' l'ennesimo comportamento schizofrenico di quest'amministrazione - ha aggiunto Razzanelli - i cittadini hanno già detto quello che vogliono: disfare tutto quanto viene fuori da terra. Le "montagne russe coperte di verde" proposte dall'amministrazione sono un ripiego e non una soluzione. Giovedì, insieme all'avvocato Luca Saldarelli, illustreremo alla stampa l'esposto presentato alla procura».

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