Inquinamento: il mercoledi' tornano le targhe alterne
Il 19 si fermano le pari, il 26 le dispari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2005 22:29
Inquinamento: il mercoledi' tornano le targhe alterne<BR>Il 19 si fermano le pari, il 26 le dispari

A Firenze tornano le targhe alterne. Il provvedimento, deciso stamani dal sindaco per rafforzare la lotta all'inquinamento e la tutela della salute dei cittadini, riguarda la seconda metà di gennaio e scatterà un giorno la settimana, il mercoledì, dalle 9 alle 17: dopodomani 19 gennaio si fermeranno le auto con targa pari, mentre il 26 gennaio si fermeranno quelle con targa dispari. La misura si aggiunge e non sostituisce quelle già in vigore: quindi il mercoledì continueranno a non poter viaggiare tutti i veicoli euro 1 immatricolati prima del 1° gennaio '97, a prescindere dalla targa; per tutti gli altri, si farà riferimento come sempre all'ultimo numero della targa.

L'orario e le modalità del provvedimento sono per la maggioranza le stesse degli anni passati: confermate quindi anche le deroghe, che riguardano in particolare le auto con almeno tre persone a bordo; chi porta o riprende i bambini a scuola (mezz'ora con autocertificazione), chi si reca all'ospedale per visite o analisi; le auto trasporto merci; quelle a metano, gpl ed elettriche. "Nella lotta all'inquinamento Firenze è la città con le misure più avanzate per quanto riguarda la prevenzione - spiega l'assessore Claudio Del Lungo - E le misure che abbiamo adottato in questi anni hanno dato buoni risultati.

Ma questo non basta, soprattutto a causa del clima che abbiamo avuto nell'ultimo periodo, e che sta interessando gran parte delle città italiane. Abbiamo quindi deciso di rafforzare la nostra azione con questo provvedimento 'emergenziale' che già era stato sperimentato con buoni esiti negli anni scorsi. La misura andrà a sommarsi ai tre giorni di blocco dei veicoli non catalizzati e al cosiddetto 'mercoledì ecologico'. Lo voglio ribadire: quello che ci sta a cuore prima di ogni altra cosa è la salute dei cittadini".

Per quanto riguarda l'eventuale conferma del provvedimento nei prossimi mesi, dipenderà dalle condizioni climatiche e dai rilevamenti sulla qualità dell'aria. In dettaglio, ecco le deroghe previste. Le auto che portano almeno tre persone a bordo; le auto elettriche, a metano, a gpl; le auto di emergenza, di servizio di istituzioni ed enti pubblici, di invalidi; le auto di medici; le auto di infermieri in turno e in reperibilità (con autocertificazione); le auto immatricolate per trasporto merci; le auto con targa extraprovinciale dirette ad alberghi o autorimesse; le auto di chi partecipa a cerimonie civili o religiose (matrimoni, funerali etc, con autocertificazione); le auto di chi si reca in ospedale per visite, analisi o fisioterapia (con autocertificazione); le auto di chi va a portare o riprendere i bambini a scuola (nidi, materne ed elementari, con autocertificazione valida 30 minuti).

Per l'autocertificazione si deve scrivere su un foglio in carta libera nome, cognome, data di nascita, targa, tipo di auto e quanto è richiesto espressamente nel caso specifico (la professione, i luoghi di partenza e di destinazione, l'orario, i motivi dello spostamento). Non è necessario esporre la dichiarazione sul cruscotto; basta mostrarla qualora la polizia municipale, preposta al controllo, ne farà richiesta. Vengono confermate anche le staffe di penetrazione, ovvero gli itinerari consentiti indipendentemente dalla targa, nelle aree di via Sestese-viale XI Agosto-viale Guidoni, viadotto dell'Indiano-via Pistoiese, via Pratese-via Baracca-via Baccio da Montelupo-via Pisana, viale Etruria-viale Piombino, via di Scandicci, via Volterrana-piazza Acciaiuoli-via Senese-via Silvani, viale Europa-viale Marco Polo-ponte di Varlungo-via Aretina, via Chiantigiana-via di Badia a Ripoli, via San Domenico-piazza Edison.

L'ordinanza che regola il provvedimento sarà firmata domani dall'assessore Del Lungo. Si ricordano anche gli altri provvedimenti contro l'inquinamento scattati sul territorio di Firenze dal 4 gennaio scorso, a cui si sono aggiunte le targhe alterne. Ogni martedì, mercoledì e giovedì sono previsti tre giorni di blocco consecutivo per tutti i mezzi più inquinanti: auto non catalizzate, diesel ante 1993, ciclomotori a due, tre e quattro ruote non catalizzati, veicoli leggeri a benzina e diesel adibiti al trasporto merci (con capacità di carico inferiore o uguale a 35 quintali e immatricolati prima dell'ottobre 94).

Il mercoledì non possono circolare anche le autovetture a benzina e i diesel immatricolati prima del 1° gennaio 1997, quelli che vengono classificati come Euro1. Il divieto di circolazione riguarda l'intero territorio comunale dalle 8 alle 19.
"Alla sinistra - dichiara il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi - non bastavano i blocchi che coinvolgessero auto, motorini non catalitici ma la Giunnta ha compreso nel provvedimento anche i blocchi per le auto catalitiche Euro 1. Non solo, nel week end, probabilmente in considerazione che già altre città italiane come Roma e Milano hanno attuato il provvedimento delle targhe alterne il sindaco Domenici non ha potuto sentirsi da meno e le ha volute anche per Firenze".

"Ma allo stesso modo - continua il consigliere Bianchi - con la stessa velocità e prontezza, il sindaco Domenici, non hanno pensato di prevedere, ancora oggi e da subito, veri incentivi per la trasformazione della propria auto a gpl e metano, dando la possibilità ai cittadini, che non possono permettersi l'acquisto di una nuova auto, di rientrare nelle deroghe previste nella delibera e quindi viaggiare". "Mi chiedo perché - aggiunge il consigliere di Forza Italia - se la Giunta comunale prevede dei blocchi del traffico non siano coinvolte anche i mezzi del Comune di Firenze? Forse perché - conclude il consigliere Bianchi - la stessa Amministrazione comunale non può permettersi di acquistare nuovi mezzi".

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