Comincia da domani la ‘Prima settimana della solidarietà’ promossa dalla Provincia di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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12 dicembre 2004 23:17
Comincia da domani la ‘Prima settimana della solidarietà’ promossa dalla Provincia di Firenze

(12 dicembre 2004) – Iniziative, convegni, eventi, dibattiti si susseguiranno sui temi di maggiore attualità e sociali, con una ricaduta sui problemi del territorio provinciale. Primo appuntamento, dunque, la consegna nel pomeriggio, da parte del Presidente della Provincia Matteo Renzi, del "Premio della solidarietà 2004", l'anno scorso conferito a don Renzo Rossi e quest’anno consegnato alla memoria di Tom Benetollo, l’ex presidente dell’Arci scomparso recentemente. La consegna del premio avverrà nell’ambito del convegno, con inizio alle 16 presso il Salone Luca Giordano, "1994-2004: il Terzo Settore compie 10 anni", con la partecipazione, tra gli altri, di Riccardo Bonacina, Direttore del Settimanale del no-profit Vita; Edo Patriarca, presidente del Forum del Terzo Settore; Ugo Biggeri, Presidente della fondazione Banca Etica; Paolo Pastore Poletti di Transfair, e la presidenza nazionale dell’Arci..

Contemporaneamente, sempre in Palazzo Medici Riccardi, sarà inaugurata e ospitata (fino a lunedì 20 compreso) la mostra per i 10 anni di ‘Vita’, il settimanale del No-profit, con la storia del no-profit in Italia. Martedì 14 dicembre, alle 21.15, nella Sala Luca Giordano, convegno sul tema "Condizione per lo sviluppo è educare alla carità", organizzato da Avsi e Compagnia delle Opere. Interverranno Rosetta Brambilla responsabile 'Jardin Felicitade' di Belo Horizonte e Riccardo Grazzini, responsabile Avsi Firenze.

"In questa notte scura – ha detto Benetollo - qualcuno di noi, nel suo piccolo, è come quei "lampadieri" che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all'indietro, appoggiata sulla spalla, con il lume in cima. Così il lampadiere vede poco davanti a sé, ma consente ai viaggiatori dicamminare più sicuri. Qualcuno ciprova. Non per eroismo o per narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita...".

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