Il programma della Festa della Toscana
A Pistoia grande concerto in Cattedrale domenica sera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2004 14:33
Il programma della Festa della Toscana<BR>A Pistoia grande concerto in Cattedrale domenica sera

(23 novembre 2004) – Il momento più intenso per la prossima “Festa della Toscana” a Pistoia sarà domenica 28 novembre, alle ore 21.00, in Cattedrale con l’esecuzione del concerto da parte del “Gruppo Polifonico Internazionale Coradini”. Grazie alla disponibilità del vescovo Simone Statizzi, il Consiglio regionale della Toscana ha potuto organizzare un evento di grande qualità culturale. Il concerto, con ingresso libero, è interamente dedicato ad un programma di musica sacra: prima con il ‘Miserere’ di Gregorio Allegri a due cori e nove voci, a cui seguirà la ‘prima nazionale’ del ‘Requiem’ scritto dal compositore francese Gabriel Fauré.

Anche il pezzo di Allegri è molto raro. Per tantissimo tempo non ha avuto una libera circolazione, perché in origine il successo del brano indusse il Papa a riservarsene l’esclusiva vietandone la pubblicazione. Il Requiem -Op. 48- di Gabriel Fauré, invece, si differenzia nettamente da quelli di altri autori tradizionali del XIX secolo e per questo l’opera è stata poco rappresentata, nonostante la sua freschezza ed armonia. Infatti, Fauré prende per mano il pubblico e lo conduce in un aldilà dove regna la Pace Eterna.

La paura lascia il posto al sogno e al desiderio dell’uomo di trovare nella morte una liberazione felice, la speranza del riposo eterno. I mezzi usati da Fauré per produrre questa visione serena del trapasso appaiono, a distanza di più di un secolo, moderni e attuali: grazie ai legami musicali con la cultura ed i suoni del Mediterraneo. Così le voci e gli strumenti riescono a trasmettere un autentico senso di mistero.

Un manifesto, realizzato dall’artista belga Jean-Michel Folon, caratterizzerà tutte le manifestazioni in programma per la “Festa della Toscana 2004” in Provincia di Firenze.

Il tema che la Regione ha scelto quest’anno è “La pace e la guerra visti dagli occhi dei bambini”. L’opera raffigura un occhio con una colomba della pace sulla pupilla e, sullo sfondo, colline tipiche del territorio fiorentino.
Quasi 100 gli eventi in programma nei 44 comuni: da Consigli comunali straordinari a feste e manifestazioni in piazza, da lezioni e testimonianze nelle scuole a mostre di vario genere.
Una festa in piazza, in ogni comune, si svolgerà domenica 28 novembre e sarà l’occasione per attività ludiche e d’animazione.

La Sala Quattro Stagioni, lunedì 29 novembre alle ore 10, ospiterà un Consiglio provinciale aperto. Seguirà, in Sala Luca Giordano un concerto realizzato a cura dell’Associazione “Nuovi Eventi Musicali”.
La Regione promuoverà, inoltre, con le scuole della Provincia, Amnesty International e l’associazione “Nessuno tocchi Caino”, un corteo cittadino il 30 novembre, dalle ore 15, con partenza in piazza San Giovanni e che si chiuderà in piazza della Signoria a Firenze e dove ogni scuola del territorio provinciale presenterà una bandiera, realizzata spontaneamente dagli studenti, che avrà come tema la Pace e l’abolizione della pena di morte.

Alle 16.30 verrà proposta una rievocazione storica della pena di morte a cura dell’Assessorato alle tradizioni popolari del Comune di Firenze. Alle 17.30 in piazza SS. Annunziata uno spettacolo musicale.
Programmi di azione pedagogica sulla cultura della Pace proseguiranno nel corso di tutto l’anno scolastico ed avranno come prossime scadenze il 27 gennaio “Giornata della Memoria” ed il 25 aprile “60° anniversario della liberazione”. Le iniziative della Festa della Toscana hanno coinvolto, per la prima volta, oltre agli assessori competenti, anche i Presidenti dei vari Consigli comunali e per iniziativa del Presidente del Consiglio provinciale di Firenze Pietro Roselli e del Presidente del Consiglio comunale di Firenze Eros Cruccolini è nato il “Coordinamento dei Presidenti dei Consigli comunali della Provincia” che ha iniziato a lavorare proprio sulla “Festa della Toscana”.

Il coordinamento è un organismo che vuole coinvolgere tutti i presidenti delle assemblee locali per promuovere le iniziative ed i programmi degli organi elettivi. I Presidenti già comunicano tra loro gli ordini del giorno delle assemblee, le proposte da condividere, le iniziative particolari da promuovere. “In questa maniera – sottolineano Roselli e Cruccolini – avremo la possibilità di far conoscere agli altri Presidenti le proposte che possono interessare tutti. Tra le prime iniziative la realizzazione di un codice di comportamento dei consiglieri comunali e provinciali”.

Per facilitare le comunicazioni ogni zona del territorio (Circondario Empolese Valdelsa, Comunità Montana del Mugello, Comunità Montana della Montagna fiorentina, Firenze, Chianti e Valdarno) ha indicato un rappresentante che tiene l’agenda delle iniziative da svolgere. Tra i temi da affrontare – ha spiegato Roselli – anche quelli legati alla viabilità ed al rilancio dell’area metropolitana oltre ad altri problemi comuni”.

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