Tramvia: chiusa la conferenza dei servizi per la prima linea
La conferenza dei servizi aggiornata al 15 dicembre per lo scavalco di Rifredi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2004 00:53
Tramvia: chiusa la conferenza dei servizi per la prima linea<BR>La conferenza dei servizi aggiornata al 15 dicembre per lo <I>scavalco di Rifredi</I>

E' quanto è stato deciso questa mattina nel corso della conferenza dei servizi per lo "scavalco" di Rifredi. Tecnicamente si tratta del tratto ferroviario Firenze-Castello-Rifredi, dal chilometro 0+834 al chilometro 1+705, che era stato stralciato nel corso della conferenza dei servizi del nodo fiorentino dell'Alta velocità chiusa a fine dicembre dell'anno scorso. La conferenza dei servizi sullo scavalco si era aperta il 30 settembre ed era stata aggiornata ad oggi per permettere l'esame di alcune integrazioni richieste dal Ministero dell'Ambiente e dalla Regione Toscana.

Oggi gli enti locali (Comuni di Firenze e Scandicci, Provincia di Firenze e Regione Toscana) hanno espresso le loro valutazioni favorevoli al progetto. I ministeri dell'ambiente e dei beni culturali hanno invece chiesto ancora tempo per presentare il loro parere. Pertanto la conferenza dei servizi è stata aggiornata al 15 dicembre.

“Il Consiglio (….) delibera di autorizzare il Sindaco ovvero, in caso di sua impossibilità, l’Assessore all’Urbanistica a partecipare alla seduta conclusiva della Conferenza di servizi (…) che si terrà a Roma in data 10 novembre 2004”.
Così recita la proposta di delibera n.

773 sottoposta con urgenza dalla Giunta comunale di Firenze alla Commissione Urbanistica e al Consiglio comunale. Una decisione che doveva essere così urgente da non permettere (come in effetti non ha permesso) di rispondere sulle gravi questioni sollevate sul tema dello “scavalco” e dell’intera partita Alta Velocità ferroviaria a Firenze dall’associazione Idra alle Commissioni consiliari Urbanistica e Ambiente.
Adesso apprendiamo che – come era largamente prevedibile - la seduta odierna della conferenza di servizi è risultata talmente “conclusiva” da essere aggiornata al 15 dicembre.

Curioso: un’opera da un impatto così importante come quello descritto nel preoccupato parere ARPAT viene licenziata con urgenza dalle istituzioni territoriali locali. A garantire un approccio più meditato restano invece, sembra, solo le istituzioni centrali, i Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali.
Idra preannuncia una nuova memoria pesante sull’Alta Velocità, con documentazione aggiornata, che verrà inviata nei prossimi giorni ai Ministeri competenti.

========================

Si è chiusa stamani la conferenza dei servizi per la prima linea della tramvia.

Tutti gli enti (comuni di Firenze e Scandicci, Regione, Provincia, Soprintendenze, Autostrade per l'Italia, Anas, Firenze Parcheggi, Arpat, Azienda sanitaria e ovviamente Ataf) ad esprimere il loro parere hanno dato il via libera alle varianti, a suo tempo richieste dalle amministrazioni comunali, al progetto complessivo precedentemente già approvato in sede di conferenza dei servizi. A questo punto, incassati tutti i pareri favorevoli, le varianti al progetto verranno inviate al Ministero delle infrastrutture per l'approvazione finale.

Da questo momento potrà iniziare la progettazione esecutiva delle varianti mentre quella relativa al progetto non modificato è già in corso. Intanto è in via di definizione la calendarizzazione degli interventi. "Si avvicina progressivamente l'avvio dei lavori per la realizzazione della prima linea della tramvia - commenta il vicesindaco Giuseppe Matulli - . Le altre due linee, già assegnate con la gara del Project Financing vinta dall'Associazione temporanea di imprese capeggiata da Ratp (la società di gestione del metrò e delle altre modalità di trasporto pubblico di Parigi), seguiranno presto.

E' l'impegno a cui è chiamata la città per recuperare l'immobilismo dei sistemi di viabilità, che pure aveva riempito la città e i suoi giornali di dibattiti rivelati poi sterili" conclude il vicesindaco Matulli. Il primo intervento a partire sarà sicuramente quello del nuovo ponte sull'Arno: a fine mese saranno consegnate le aree dove sorgerà il cantiere per la realizzazione dell'opera.

Collegamenti
In evidenza