Inaugurato oggi l’impianto fotovoltaico dell’edificio aule e biblioteca del polo scientifico di Sesto fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2004 19:38
Inaugurato oggi l’impianto fotovoltaico dell’edificio aule e biblioteca del polo scientifico di Sesto fiorentino

Un impianto fotovoltaico fornisce energia elettrica alle aule e alla biblioteca del polo scientifico di Sesto fiorentino. Si tratta di una sperimentazione significativa per le fonti di energia alternativa, la prima di questo tipo in una sede dell’Università di Firenze e fra le prime della Regione; e la sua installazione è stata co-finanziata dal Ministero dell'Ambiente, dalla Regione Toscana, nell'ambito del Programma Nazionale "Tetti Fotovoltaici", e dalla Comunità Europea, con la partecipazione al progetto di ricerca "PV Enlargement".
L’impianto, una delle prime realizzazioni integrate architettonicamente, è stato inaugurato questa mattina dal rettore Augusto Marinelli, dal prorettore all’edilizia Romano Del Nord e dal prof.

Giorgio Raffellini, energy manager dell’ateneo.
La realizzazione dell’impianto progettato da Lucia Ceccherini Nelli - da 20 kiloWatt di picco – è di notevole interesse architettonico e con scopi didattici e divulgativi, ed è stata completata nel febbraio del 2004; l’apparecchiatura funziona in parallelo con la rete di distribuzione dell'energia elettrica di bassa tensione e provvede a coprire parzialmente il fabbisogno elettrico dell'edificio.
La produzione energetica non è lo scopo principale di questa realizzazione, rilevante per l'applicazione di nuovi prodotti e l'interazione didattica, obiettivi principali per la partecipazione alla ricerca e il conseguimento del finanziamento europeo: il progetto, infatti, è stato scelto per divenire un caso studio in Italia sulla tecnologia fotovoltaica applicata a casi di integrazione architettonica.
“L’intervento realizzato – ha sottolineato il prof.

Raffellini – pare significativo sia per l’estensione della superficie captante e per l’energia elettrica che potrà produrre, che per l’esempio rivolto alla comunità universitaria ed alla popolazione.”
Già durante il montaggio dell’impianto, alcuni corsi di laurea e master dell’area tecnologica hanno effettuato visite al cantiere. Nell’ambito della ricerca “PV Enlargement”, inoltre, verrà realizzato un programma di monitoraggio, che potrà essere seguito da una postazione presso l’impianto, i cui risultati verranno poi trasmessi in rete, per renderli disponibili ai partner della ricerca europea e agli studiosi del settore.

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