Polo Tecnologico Ferroviario Osmannoro: incontro con Matteoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2004 19:16
Polo Tecnologico Ferroviario Osmannoro: incontro con Matteoli

Ci saranno anche il Ministro Altero Matteoli, il presidente di Trenitalia Gianfranco Legitimo, l’ing. Michele Elia della direzione tecnica di RFI all’incontro pubblico che si svolgerà lunedì 25 ottobre a partire dalle ore 15 alla Palazzina Presidenziale della Stazione FS di Santa Maria Novella (piazza Adua) sul tema “Investimenti e ricerca scientifica: il Polo Tecnologico Ferroviario di Firenze-Osmannoro”.

Organizzato dall’associazione Linea Nuova - associazione culturale che si occupa di problemi legati al trasporto ferroviario con particolare riferimento all’area fiorentina e toscana – l’incontro vuole fare il punto della situazione sul Polo Tecnologico Ferroviario ed in particolare del Centro di sperimentazione, ricerca e certificazione.

Un progetto imponente varato nel 2001 con un finanziamento previsto di 120 miliardi di lire per realizzare nell’area dell’Osmannoro, nella periferia nord—ovest di Firenze, l’impianto di dinamica polifunzionale per la manutenzione dei treni (in parte già attivo), ma soprattutto il centro di dinamica sperimentale. Per la realizzazione di quest’ultimo – un impianto innovativo progettato di concerto con le università di Firenze, Pisa, Milano e Napoli - la gara europea di appalto dei lavori dal valore di circa 65 milioni di euro era partita nell’estate del 2003, ma è stata bloccata dopo qualche settimana per rivederne alcuni dettagli.

Da allora, però, tutto è rimasto fermo. La non realizzazione del Centro e l’inattività del polo di Porta al Prato potrebbero provocare gravi conseguenze come la perdita di ben 400 posti di lavoro sul territorio toscano (il Polo potrebbe infatti essere trasferito a Napoli); la perdita di tutta la potenziale domanda occupazionale; la non possibilità di dismettere e dunque riutilizzare al meglio lo stabile delle FS di viale Lavagnini (800 stanze e 34 mila metri quadri di edificio in ottime condizioni, completamente informatizzato); la non possibilità di utilizzare ben 11 ettari di area dietro Porta al Prato.
“Ma soprattutto – commenta l’on.

Riccardo Migliori che insieme al Ministro Matteoli curerà le conclusioni dell’incontro – Firenze e la Toscana rischiano di perdere la possibilità di diventare sede dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza e il trasporto ferroviario (prevista dal terzo pacchetto normativo comunitario sulle ferrovie ed in particolare dalla direttiva sulla sicurezza del trasporto ferroviaria) e di diventare la capitale del trasporto ferroviario”.

L’incontro “Investimenti e ricerca scientifica: il Polo Tecnologico Ferroviario di Firenze-Osmannoro” sarà aperto dai rappresentanti dell’Associazione Linea Nuova.

Intervengono: prof. Gianfranco Legitimo (presidente Trenitalia), prof. Paolo Toni (università di Firenze, facoltà Ingegneria), dott. Enrico Bocci (vicepresidente Assindustria Firenze), ing. Michele Elia (Direzione Tecnica RFI), avv. Luciano Canepa (CdA Gruppo FS SpA). Partecipano al dibattito le OO.SS. Confederali Regionali di Cisl, Uil, Ugl. Conclusioni dell’on. Riccardo Migliori, parlamentare di An e del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio on. Altero Matteoli.

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