Le identità cercate dell’artista Masini Palazzo Panciatichi fino al 28 ottobre

Redazione Nove da Firenze
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21 Ottobre 2004 22:16
Le identità cercate dell’artista Masini  Palazzo Panciatichi fino al 28 ottobre

FIRENZE – Rimarrà aperta fino a giovedì prossimo, 28 ottobre, la mostra “Identità” del giovane artista Fabio Masini che si è aperta questo pomeriggio a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale della Toscana, nel cuore di Firenze. A far gli onori di casa è stato il consigliere questore del Consiglio toscano, Franco Banchi, che oltre a ringraziare l’artista per aver acconsentito di esporre ha commentato: “Non sono un artista, semmai un filosofo, tuttavia mi par di cogliere in modo intuitivo, in queste opere, la necessità di coniugare gli opposti rappresentati da materiali diversi con significati differenti”.

E ancora: “E’ giusto che le Istituzioni aprano le loro porte non solo alle forme canoniche dell’arte ma anche e soprattutto alle nuove produzioni e sperimentazioni artistiche come nel caso del pittore e scultore e scenografo di cui oggi si inaugura questa esposizione. Al contempo siamo felici di arricchire la Pinacoteca regionale che ormai, per qualità e quantità, sta prendendo la forma di un piccolo Museo dell’arte toscana”. Le opere di Masini, 36 anni, fiorentino, sono state presentate dal critico d’arte Nicola Spano.

“Alla base della ricerca estetica di Masini”, ha detto Spano, “risiede un’intensa analisi della materia nelle sue originarie potenzialità materiche e spaziali”. E poi: “Egli tenta, attraverso l’utilizzo di forme geometriche semplici ed elementari, di cogliere le dinamiche fondanti degli archetipi dell’esistenza a cominciare dal rapporto fra l’Io e la realtà”. Soddisfazione è stata espressa dallo stesso artista. “E’ per me una grande soddisfazione inaugurare in questa sede una mia esposizione”, ha sottolineato Masini.

Il quale ha precisato: “La mia ricerca artistica può sintetizzarsi nella volontà di mettere insieme la materialità e la spiritualità, il corpo e l’anima, rappresentate simbolicamente dal piombo e dal vetro, materiali opposti, i materiali da me prediletti”. L’artista ha donato l’opera “Identità”, da cui il titolo della mostra, al Consiglio regionale della Toscana. (mc)

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