Cinema , In uscita “Collateral” : Tom Cruise killer a Los Angeles

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2004 16:30
Cinema ,  In  uscita  “Collateral”   : Tom Cruise killer a Los Angeles

Un tassista viene preso in ostaggio da un killer. L'uomo è costretto ad accompagnare l'assassino da una parte all'altra di Los Angeles dove lo aspettano le sue vittime. Salvare la propria vita e quella delle vittime sarà il suo compito. Questa la trama essenziale di un film come Collateral” che ci mostra Tom Cruise ,sempre eroico, sempre buono, sempre giusto, finalmente, nelle vesti di un cattivo In questo film, Tom è Vincent, uno spietato killer professionista il cui compito è eliminare cinque testimoni chiave di un'inchiesta su un'organizzazione di narcotrafficanti.

In questo thriller emozionante , diretto da Michael Mann, Tom Cruise appare «cattivissimo» e invecchiato ad arte: capelli pepe e sale, rughe intorno agli occhi, abito color metallo a sottolineare la freddezza del personaggio. Michael Mann riesce con il suo stile visionario a rendere la pellicola qualcosa di più della prima volta di Tom Cruise cattivo. Forse però la scelta di realizzare il film interamente in digitale - che permette di girare le scene notturne con meno luce - non ottiene gli effetti sperati..

Ma l'identificazione da parte del pubblico con il personaggio di Max è totale e il ritmo dettato dal regista cattura lo spettatore fin dalla prima scena e non gli permette di tirare il fiato fino alla fine. Cruise è il serial killer che ingaggia il taxista Max, l'attore comico Jamie Foxx che gli sa tenere testa dignitosamente. Tra i due, che iniziano una folle corsa nella notte di una Los Angeles fotografata in digitale, dove i coyote attraversano le strade, nasce una particolare alchimia: sono in effetti l'uno l'opposto dell'altro, eppure le circostanze li costringono a fare affidamento l'uno sull'altro per salvarsi la vita.

Vero e proprio Thriller d’autore il film di Michael Mann , accolto con successo alla Mostra del Cinema di Venezia, è molto più di un noir, molto più di un film dove si spara e si ammazza. I dialoghi sono semplici, eppure essenziali e l'azione è secca e senza sbavature. “Collateral” si pone quasi come una tragedia classica sul tema dell'ineluttabilità del destino ,che si svolge in una sorta di unità di tempo e di luogo, nell'arco di un'unica notte.


Alessandro Lazzeri

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