Una risonanza magnetica mobile per rispondere alle necessità dei cittadini del Mugello e del Valdarno fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2004 13:07
Una risonanza magnetica mobile per rispondere alle necessità dei cittadini del Mugello e del Valdarno fiorentino

La sperimentazione del centro mobile durerà tre mesi a partire dalla prima settimana di novembre e interesserà i due ospedali, Serristori di Figline Valdarno e Mugello di Borgo San Lorenzo che non hanno al loro interno una strumentazione di questo tipo. L’accesso alle prestazioni è possibile tramite la rete del Cup metropolitano ma è “bloccato” ai soli residenti delle due aree. La risonanza mobile arriverà nei due comuni della provincia il sabato e la domenica a settimane alternate. La scelta dei giorni festivi non è casuale ma dovuta alla maggiore collaborazione dei cittadini che non hanno impegni di lavoro e soprattutto alla disponibilità dei professionisti dell’azienda sanitaria di Firenze.

Saranno i tecnici e medici specialistici a svolgere le prestazioni garantendo uno standard di qualità uguale a quello delle altre strutture fiorentine. Le unità mobili sono dotate della strumentazione all’avanguardia per quel che riguarda la risonanza magnetica e rispondono a tutti gli standard di sicurezza. Al loro interno è installato inoltre un sofisticato impianto di condizionamento, riscaldamento e umidificazione che garantisce le temperature desiderate. E’ previsto anche uno speciale ascensore idraulico che consente un agevole accesso ai pazienti barellati.
Saranno effettuate 20/25 risonanze per ogni seduta (8,30 – 18,30) che permetteranno anche di abbattere le liste d’attesa.

“Questa sperimentazione serve ad aumentare l’offerta delle risonanze magnetiche in un territorio decentrato da Firenze per garantire a tutti i cittadini lo stesso livello di prestazioni sanitarie – sottolinea il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Firenze, Luigi Marroni – Abbiamo scelto le unità mobili perché non ci sono richieste da giustificare l’acquisto di una risonanza fissa. Il servizio che offriamo sarà certamente apprezzato dai cittadini del Mugello e del Valdarno fiorentino”.

Soddisfatto il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini: «E' un servizio che qualifica ancora di più il presidio e i servizi sanitari del Mugello. Negli anni l'ospedale di Borgo - sottolinea - ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nell'ambito dell'Azienda sanitaria fiorentina. Lo dimostra l'attivazione di quest'ultimo servizio per i cittadini mugellani. Un servizio in più che consente risparmi di costi e tempi per la struttura e la cittadinanza».

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