Scende all'1,6% l'inflazione annua a Firenze: il valore più basso registrato dal 2000

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2004 23:42
Scende all'1,6% l'inflazione annua a Firenze: il valore più basso registrato dal 2000

Scende all'1,6% l'inflazione annua a Firenze, si tratta del valore più basso registrato dal 2000. In diminuzione frutta, ortaggi, viaggi aerei e navali. In aumento le spese di istruzione, il gasolio per riscaldamento e gli alberghi. Per la prima volta da febbraio 2000 in diminuzione assoluta gli alimentari Sono i dati principali dell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di settembre (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale, presentati dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e l'ufficio comunale di statistica.

La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie.

La variazione rispetto al mese scorso è +0,1% come ad agosto, mentre la variazione rispetto a settembre 2003 è +1,6%; la variazione annuale di agosto era invece +1,8%. A contribuire a questo risultato sono stati gli aumenti dei capitoli "alberghi ristoranti e pubblici esercizi" e "istruzione" in parte compensati dalle riduzioni dei capitoli "alimentari" e "trasporti". Il forte aumento del capitolo degli alberghi ristoranti e pubblici esercizi (+1,4%) è dovuto alla camera di albergo (+8,1% rispetto a agosto ma -1,7% rispetto a settembre 2003 come indicatore segno di una stagione turistica problematica) e il pasto al ristorante (+0,3%).

Nel capitolo dell'istruzione si sono registrati forti aumenti all'inizio del nuovo anno scolastico; in particolare si segnalano la retta per scuola elementare (+8,7%), le spese per l'iscrizione alle scuole secondarie (+4,3%) e i corsi di lingua (+1,7%). L'intero capitolo fa registrare un aumento complessivo di +1,4%. Collegato a questo capitolo anche l'aumento dei libri scolastici (+2,2%). La variazione negativa del capitolo dei beni alimentari (-0,4%) è dovuta alle diminuzioni della frutta (-2,6%), degli ortaggi (-1,7%) e delle patate (-7,3%).

In aumento il pesce fresco (+1,8%). La variazione annuale passa da +0,7% di agosto a -0,1% per il mese corrente: la prima variazione negativa da febbraio 2000. La diminuzione del capitolo dei trasporti è dovuta ai vistosi cali dei trasporti aerei (-10,3%) e marittimi (-10,0%). In aumento le automobili italiane (+2,2%) e i trasporti ferroviari (+0,4%). La benzina fa registrare un leggero calo (-0,1%) ma rispetto a settembre 2003 l'aumento è di + 7,0%, mentre il gasolio per auto è sempre in aumento (+1,7% rispetto a agosto e +11,5% rispetto a settembre 2003).

Il capitolo dell'abbigliamento e calzature fa registrare un aumento di +0,3% dovuto ai nuovi arrivi per la stagione invernale. Tra i principali aumenti si segnalano: gli abiti da donna (nel complesso +0,9%) e i servizi di riparazione delle calzature (+3,5%). Il capitolo dei servizi sanitari e spese per la salute registra una diminuzione consistente di -0,3% dovuta alla diminuzione del prezzo dei farmaci (-0,4%). In aumento l'oculista (+4,2% rispetto ad agosto e addirittura +23,9% rispetto a settembre 2003).

In aumento risulta anche il capitolo abitazione acqua energia elettrica e combustibili (+0,3%) su cui grava l'aumento del gasolio per riscaldamento (+3,3% rispetto a agosto e +12,1% rispetto a settembre 2003).(fd)

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