Lunedì nel Salone dei Cinquecento il benvenuto agli studenti americani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2004 22:38
Lunedì nel Salone dei Cinquecento il benvenuto agli studenti americani

"Welcome Day" e premio Toscana-Usa: sono i due eventi che si terranno lunedì nel Salone dei Cinquecento (ore 17.30) in Palazzo Vecchio e presentati stamani dall'assessore alla cultura del Comune Simone Siliani , dal presidente dell'associazione Toscana-Usa Sergio Pezzati. A Firenze e in Toscana sono oltre 30 le università degli Stati Uniti che svolgono annualmente i loro programmi di corsi di studio per migliaia di studenti che ogni anno sono presenti nella nostra regione. In quest'ottica la cerimonia di lunedì prossimo assume un fatto di grande rilievo culturale e sociale.

Alla cerimonia parteciperanno il sindaco Leonardo Domenici, il vicepresidente della Regione Toscana Angelo Passaleva, il rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli, il presidente dell'associazione dell'Università americana in Italia Portia Prebis e il console generale Usa a Firenze William McIhenny. Seguirà la consegna del "Premio Toscana-Usa 2004", giunto alla settima edizione e destinato ad autorevoli e qualificati personaggi toscani e americani per l'azione da loro svolta a sostegno dei rapporti di amicizia e delle relazioni culturali, sociali ed economiche fra la Toscana e gli Stati Uniti.

Quest'anno il premio sarà consegnato a Edward Goldberg, presidente di The Medici Archivi Project, James Suckling, giornalista-enologo, Guido Fink dell'Università dei Firenze, già direttore dell'istituto italiano di cultura di Los Angeles, Renato Ricco, presidente dell'Istituto internazionale del Polimoda di Firenze. "Il tradizionale incontro con gli studenti americani - ha sottolineato l'assessore Simone Siliani- a Firenze è un'occasione di grande arricchimento per la città e per i nostri ospiti.

La presenza di oltre 20 università americane assegna alla nostra città questo record assoluto in Italia e dimostra ancora una volta la vocazione di Firenze ad essere una città internazionale E' nostra intenzione , - ha aggiunto Siliani- , stabilire un tavolo di coordinamento con le università americane e straniere per valorizzare al massimo questa presenza ".

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