E’ Stefano Tagliaferri il presidente della Comunità Montana del Mugello. E’ stato eletto ieri pomeriggio con 15 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti dalla nuova Assemblea dell’ente insieme alla giunta - composta dagli assessori Marzia Gentilini, Mario Lastrucci, Simone Lazzerini e Alessandro Marchi - e contestualmente al voto sul programma politico programmatico per l’ente. A favore ha votato il gruppo dell’Ulivo, ad eccezione del consigliere Battain che ha motivato la sua astensione, mentre contro hanno votato i gruppi di Rifondazione comunista, Casa delle Libertà e Liste civiche per il Mugello; voto d’astensione è stato espresso, invece, dal gruppo Alto Mugello, di cui è capogruppo il sindaco di Palazzuolo sul Senio Paola Cavini.
«La Comunità Montana è solo ciò che ci mettiamo dentro - ha sottolineato Tagliaferri riferendosi al contributo che devono dare i Comuni -. Questo è un ente che fa sintesi, sia delle scelte dell’Assemblea e sia di quelle che i sindaci contribuiscono a definire. Visto che è “unione volontaria di Comuni” siamo a completo servizio degli stessi e dei cittadini con un ruolo di proposta di governo su diverse aree che caratterizzano il nostro territorio: in primo luogo la montanità e poi tutti gli altri contesti vicini, dalla città ai distretti industriali alle altre regioni.
Infatti, la nostra - ha continuato evocando questioni e obiettivi che si troverà ad affrontare l’ente - non è una zona omogenea e per questo, per il suo sviluppo, bisogna fare forza sulle nostre conoscenze del territorio, sul profilo della comunità e dello stato dello sviluppo creando al contempo un sistema di relazioni complesse, a partire dalle zone a noi più vicine». Compongono l’Assemblea della Comunità Montana del Mugello 5 gruppi: l’Ulivo, capogruppo Marco Semplici; Casa delle Libertà, capogruppo Angelo Farolfi; Liste civiche per il Mugello, capogruppo Stefano Chemeri; Alto Mugello, capogruppo Paola Cavini; Rifondazione comunista, capogruppo Claudio Casati.(mr)
