Il Biologico a Vivo d’Orcia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 2004 12:07
Il Biologico a Vivo d’Orcia

La vocazione per l’agricoltura e l’allevamento biologici è uno degli elementi portanti della Val d’Orcia, che da molti anni ha visto la fioritura di aziende agricole di ogni tipo espressamente votate a una produzione che abbia di mira come scopo la protezione dell’ambiente e la creazione di prodotti salutari e di altissima qualità. Per celebrare questa filosofia, ecco che si tiene da un po’ di tempo a Vivo d’Orcia la Biosfiera, mercato di presentazione e vendita dei prodotti biologici dell’Amiata Val d’Orcia.

Il prossimo appuntamento con la Biosfiera è domenica 5 settembre, per una giornata all’ordine della salute e della qualità.
Apertura stand alle nove del mattino per tutta il giorno, che sarà sigillato, alle 21, da un concerto delle “Tuscae Gentes” dall’evocativo titolo “Quando il merlo canta. Canti e suoni delle migrazioni in Toscana tra Appennino, Corsica, Sardegna e Maremma”. Hanno aderito alla fiera i maggiori produttori locali.
Alla Biosfiera è strettamente legato un convegno di importanza nazionale che si terrà, sempre a Vivo d’Orcia, il 25 settembre: “Formaggi e salumi biologici.

Realtà emergente della provincia di Siena”. Organizzato con il patrocinio delle università di Siena, Pisa e Firenze, il convegno tratterà una tematica fondamentale per i produttori della Val d’Orcia, che hanno al loro attivo, tra le altre cose, la riscoperta della cinta senese dopo secoli di dimenticanza e la produzione di formaggi pregiati, spesso tramandata per generazioni di padre in figlio con i segreti più curiosi e piccanti.
Saranno presenti al convegno i maggiori esperti del settore provenienti dalle maggiori università d’Italia.

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