Due storie di famiglia parallele, ma destinate a incontrarsi. Quelle del Maestro, giovane anarchico che arriva a Sapri, alla fine dell’Ottocento, per insegnare in un paesino della Toscana, dove si stabilirà avendo dalla vedova Batoli numerosi figli dai nomi emblematici: Ideale, Libertà e Cafiero. E quella di Rosa e Ulisse Bertorelli, commerciante di maiali, da cui nasceranno Annina e Achille. L’amore tra Annina e Cafiero è solo un momento dell’intreccio di vicende pubbliche e private, realistiche e fantastiche, che l’autore costruisce in questo romanzo, epopea di drammi e di ideali, di personaggi all’altezza dei grandi sommovimenti della storia.
Un affresco popolare, dove le molteplici vicende degli "esclusi della storia" si intrecciano, in una ricostruzione storica che riprende con voce moderna la tradizione del Verga e del Manzoni.
Ugo Riccarelli è nato nel 1954 a Ciriè (Torino) da famiglia toscana e vive a Roma.
Lavora nello staff del sindaco di Roma Walter Veltroni I suoi precedenti romanzi sono Le scarpe appese al cuore (1995), Un uomo che forse si chiamava Schulz (finalista al premio Campiello 1998), Stramonio (2000), L'angelo di Coppi (2001).
