Stasera la prima riunione a Palazzo Vecchio. Tre le sedute previste: oggi, mercoledì 21 e lunedì 26 sempre alle 16. Nella prima seduta, presieduta dal consigliere anziano Eros Cruccolini, è prevista la convalida degli eletti, l'elezione del presidente del consiglio comunale, il giuramento del sindaco Leonardo Domenici. Subito dopo il sindaco comunicherà all'assemblea i componenti della giunta poi verranno eletti i due vicepresidenti e la commissione elettorale.
Sembra che uno degli atti della nuova amministrazione della citta' di Firenze, sara' il condono per chi, ignorando la segnaletica stradale, abbia ripetutamente violato il codice della strada, transitando con il proprio motorino nelle corsie preferenziali riservate al trasporto pubblico e di emergenza.
Martedì 20 una riunione decisiva in Palazzo Vecchio. Vi parteciperanno il vicesindaco Giuseppe Matulli, l'assessore Graziano Cioni, Firenze Parcheggi e gli uffici della Mobilità. "Dopo le verifiche tecniche di questi giorni - spiega il vicesindaco - decideremo quali provvedimenti adottare, salvaguardando sia il rispetto delle regole, sia l'interesse dei cittadini; in particolare di chi si è dovuto attivare per eliminare un torto non suo. Per quanto riguarda le multe notificate erroneamente ai possessori di telepass, stabiliremo il metodo più semplificato possibile per la loro cancellazione.
Anche se una parte di queste contravvenzioni può essere stata causata dal un posizionamento sbagliato dell'apparecchio sull'auto. Diverso il caso di chi ha ricevuto la multa per il passaggio nelle corsie preferenziali, come si sa vietate anche ai motorini. In questo caso, può esserci stato un problema di informazione agli accessi delle corsie; vedremo quali soluzioni adottare". Matulli spiega anche che la grande maggioranza degli errori è stata causata dal trasferimento del 'software' tecnologico da Autostrade a Firenze Parcheggi.
"Appena ci si è resi conto del problema, fra maggio e giugno, si sono bloccate le notifiche per le necessarie verifiche e la cancellazione delle imprecisioni. Purtroppo una piccola percentuale di errore è rimasta: ma troveremo il modo di risolvere il problema".
Tutte storie di ragazzi e lavoratori che hanno accumulato migliaia di euro di multe passando e ripassando per queste zone vietate, incuranti delle norme esistenti e stimolati dal lassismo e noncuranza degli addetti ai controlli ("ma come, ci sono sempre passato, anche quando c'erano i vigili ....").
Tutte vittime dei nuovi sistemi di vigilanza e repressione che non prevedono il fermo al momento dell'infrazione.
