Un convegno dedicato al morbo celiaco e tanti consigli per affrontare il problema senza rinunciare ai piaceri del cibo
A Buon’Italia 2004 degustazioni e dimostrazioni pratiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2004 13:16
Un convegno dedicato al morbo celiaco e tanti consigli per affrontare il problema senza rinunciare ai piaceri del cibo<BR>A Buon’Italia 2004 degustazioni e dimostrazioni pratiche

Carrara – Buona cucina e piaceri della tavola anche per chi non se li potrebbe permettere. Per chi soffre di celiachia, per esempio, una malattia ereditaria che rende chi ne è affetto irrimediabilmente intollerante al glutine, ovvero alla proteina contenuta nel grano, farro, orzo, segale, malto.

Ecco il tema del convegno Celiachia: una condizione da scoprire, in programma a Buon’Italia, sabato 10 luglio, ore 19,30. Tra i protagonisti Carlo Martini, assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Carrara, e Carlo Botti, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Celiaci (AIC).

Qual è il problema? Nei soggetti geneticamente predisposti, ingerire alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche birra) scatena risposte immunitarie abnormi: infiammazioni intestinali croniche, progressiva scomparsa dei villi intestinali che aiutano ad assorbire il cibo.

Infine i sintomi veri e propri: diarrea cronica, distensione addominale, inappetenza calo di peso. L’unica dieta possibile, per i celiaci, è dunque quella rigorosamente priva di glutine.

Rinunciare alla pizza? Agli spaghetti? Ai piatti più succulenti della dieta mediterranea e della tavola italiana? Un disastro scongiurato per i poveri celiaci dai progressi dell’industria alimentare. Si trovano infatti sul mercato farine prive di glutine, appositamente preparate. Sono appunto le preziose informazioni che il presidente dell’AIC darà al convegno.

Oltre a far capire la particolare condizione di chi patisce questo tipo di intolleranza, l’iniziativa ha un secondo obiettivo: spiegare ai celiaci che non tutto è proibito e che possono in realtà gustare moltissimi dei prodotti tipici e di qualità.

Buon’Italia 2004 ospita tra l’altro uno stand dell’Aic dove l’associazione offrirà in degustazione pizze e focacce, pasta fresca e crepes, torte artigianali, gelati e molte altre leccornie.

Negli ultimi anni, in effetti, alcune aziende leader nella ricerca alimentare hanno messo a punto farine senza glutine con cui fare pane e pasta, ma anche pizza e altri piatti che sono parte integrante e insostituibile della tradizione italiana.

Risultato: anche i celiaci oggi possono finalmente nutrirsi in modo corretto ed equilibrato, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola.

In uno spazio apposito di Buon’Italia un gruppo di cuochi esperti terranno dimostrazioni pratiche sull’uso delle farine senza glutine terranno e offriranno in assaggio le proprie creazioni.

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