Sabato sera si è conclusa l’XI edizione di Fabbrica Europa con un dj set d’eccezione: Talvin Singh che ha proposto le sue caratteristiche sonorità elettroniche fortemente contaminate con la musica etnica proveniente dall’Asia. Talvin Singh può essere a ragione considerato uno dei fondatori dell’ Asian Underground, una scena sviluppasi in Gran Bretagna nei primi anni novanta, che ha al suo attivo artisti del calibro di Asian Dub Foundation e Cornershop. Sabato durante il dj set Talvin Singh ha proposto suoni dall’ossatura elettronica profonda e segnata dall’uso di strumenti musicali tipici della tradizione asiatica, per questo motivo si parla della sua musica come di vero e proprio “tabla’n’bass”. Con il suo album di esordio “Ok” (Island 1998) vince il Mercury Music Prize, nel 2001 pubblica il suo secondo album “Ha” (Island), e si afferma definitivamente nel panorama internazionale collaborando con Bjork e David Bowie. Ciò che maggiormente colpisce del suo lavoro è la capacità di creare atmosfere ipnotiche e ammalianti che finiscono per avvolgere lo spettatore e condurlo in un viaggio in cui suoni di sintesi si sposano perfettamente con i suoni tradizionali del tessuto popolare asiatico. Difficilmente si poteva scegliere miglior conclusione per un festival del calibro di Fabbrica Europa. [U.
T.]
