In occasione dell'allargamento dell'Unione europea, lunedì prossimo alle 10,00, nella Sala espositiva di Palazzo Pazzi Ammannati (in Borgo degli Albizi 28) inizierà la rassegna "Itinerari d'arte e di scienza ungheresi a Firenze", manifestazione sostenuta dall'assessorato alla cultura del Comune di Firenze e con la collaborazione della rappresentanza in Italia della Commissione europea, dell'Ateneo Fiorentino, dell'Accademia d'Ungheria in Roma e della Biblioteca Nazionale di Firenze, con il patrocinio del Parlamento europeo e del Comune di Budapest.
Il ricco programma di eventi, fino al 4 giugno, propone una serie di iniziative per far conoscere la cultura ungherese contemporanea e per mostrare un Paese che valorizza e ad attualizza le varie espressioni intellettuali e artistiche della propria esistenza e memoria culturale.
In particolare, segnaliamo la presenza di tre prestigiosi ospiti: François Fejtö storico e politologo, Ágnes Heller filosofa e sociologa e Péter Esterházy scrittore e saggista, tavole rotonde e incontri (presso l'aula magna dell'università il 24 e 26 maggio alle 16,00; a Palazzo Vecchio il 25 maggio dalle 10,00 alle 23,00; alla Biblioteca Nazionale il 26 maggio dalle 9,30 alle 15,30), proiezioni di film (al Cinema Alfieri il 24 e 26 maggio, alle 20,30 e 22,30), mostre di pittura, scultura, fotografie e "fumetti samizdat" (dal 24 maggio al 4 giugno in Borgo degli Albizi, 28).
"Itinerario d'arte e di scienza ungheresi a Firenze" si presenta come un labirinto dell'immaginazione comunitaria, piacevole, pieno di fantasia e di sorprese, di una nuova sensibilità "glocale", italo-ungherese, fiorentino-budapestina.
Responsabile scientifico della manifestazione è Beatrice Töttössy, docente dell'Ateneo Fiorentino.
La manifestazione è realizzata, anche grazie al prezioso contributo di docenti, giovani studiosi e studenti del "mondo italo-ungherese".