Al via il processo contro le Ss tedesche imputate della strage di S.Anna
Superstiti e parenti si sono alzati, ricordando i nomi delle vittime

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2004 20:01
Al via il processo contro le Ss tedesche imputate della strage di S.Anna<BR>Superstiti e parenti si sono alzati, ricordando i nomi delle vittime

firenze “E’ con commozione che, in un’aula gremita di cittadini, insieme ai superstiti e ai familiari delle vittime ho partecipato all’avvio del processo contro tre ex appartenenti alle Ss tedesche e imputati della strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema. Una commozione che è stata ancora più grande quando i singoli superstiti e familiari delle vittime, ad uno ad uno, si sono alzati per fornire il nome e il grado di parentela con i loro morti nella strage. E per molti è stato un lungo e doloroso elenco”.

E’ la testimonianza dell’assessore regionale al bilancio e programmazione, Marco Montemagni, che stamani ha voluto essere nell’aula del Tribunale militare di La Spezia per testimoniare il dolore, incancellabile, della Versilia e della Toscana per l’orrenda strage di cui furono responsabili nazisti e fascisti. “Qualificata ed estesa è stata la presenza delle istituzioni democratiche - ha aggiunto Montemagni - dal Comune di Stazzema, alla Provincia di Lucca, alla Regione Toscana, tutti costituitisi parte civile insieme all’Associazione familiari delle vittime della strage e a singoli sopravvissuti e familiari”.

“Oggi più che mai si coglie l’importanza storica di questo processo – ha concluso l’assessore - Un processo che finalmente possa portare all’accertamento delle responsabilità e di quella realtà che per tanti, troppi anni è stata chiusa nel famigerato ‘armadio della vergogna’. Un processo che rappresenta anche una risposta al revisionismo portato avanti da ambienti politici e culturali del centrodestra. Un revisionismo che vuole accreditare la tesi, falsa e offensiva, che vittime e carnefici sarebbero da mettere sullo stesso piano e che vuole mettere in discussione il nesso inscindibile tra Repubblica, Costituzione, Antifascismo e Resistenza”.

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