Firenze - Mercato del lavoro sostanzialmente stabile, caratterizzato da una lieve crescita del numero degli occupati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e da un tasso di disoccupazione ancora in diminuzione. Leggera flessione, invece, nel confronto con il precedente trimestre, ovvero con i dati rilevati nell'ottobre 2003. Questi i risultati della rilevazione Istat del gennaio 2004 e relativi al trimestre precente, elaborati in chiave toscana dal servizio lavoro della Regione.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l'occupazione è risultata in salita del +0,2%, con un tasso di occupazione del 62% (lo scorso anno era del 61,6%) .
Rispetto all'ottobre 2003, cioè al trimestre precedente, si rileva invece una modesta flessione, pari al -1,6%, con un tasso di occupazione che scende dal 63% registrato ad ottobre, al 62%.
Quanto alla disoccupazione, la flessione è risultata contenuta rispetto ai dodici mesi precedenti, con un tasso che passa al 5% dal 5,2% registrato nel gennaio 2003. Rispetto ai tre mesi precedenti, cioè al dato di ottobre 2003 (4,5%), si assiste invece a una leggera crescita.
"Il mercato del lavoro toscano continua a reggere - afferma l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi - con tassi di occupazione e disoccupazione di gran lunga migliori rispetto ai dati nazionali e in linea con quelli delle regioni del centro nord.
Si tratta comunque di un dato interlocutorio, come sempre quando si ha a che fare con i numeri di gennaio perché un calo degli occupati, a fine anno, è ritenuto fisiologico. Ma se la tendenza complessiva resta buona, anche se certamente non possiamo stare a fatalisticamente a guardare. In presenza di segnali ancora negativi per la nostra economia, dobbiamo insistere con politiche attive, puntare sulla formazione per qualificare ancora di più le nostre risorse umane, migliorare ulteriormente gli strumenti per mettere in contatto fra loro domanda e offerta".
In numeri assoluti gli occupati, rispetto a un anno prima, sono risultati, a gennaio, 3000 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Rispetto al trimestre precedente, sono però 24.000 in meno. Gli occupati complessivi nella regione sono 1.473.000, di cui 1.009.000 dipendenti e 464.000 indipendenti. Continua a crescere l'occupazione nell'industria (+1,5%), dove si sta affermando il ruolo trainante delle costruzioni mentre il terziario subisce una battuta d'arresto (-0,9%). Torna dinamica l'occupazione agricola (+9,4%), in controtendenza con i risultati negativi registrati in Italia e nel centro nord (-1,3%).