Arnovalley: molti imprenditori protestano per come è formulato il recente bando di People che esclude di fatto la partecipazione delle imprese del territorio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2004 17:48
Arnovalley: molti imprenditori protestano per come è formulato il recente bando di People che esclude di fatto la partecipazione delle imprese del territorio

L'impostazione del bando su People -secondo la Community di ArnoValley- impedisce nei fatti la partecipazione delle imprese toscane all'innovazione della pubblica amministrazione toscana.
Nel bando sono presenti alcuni vincoli di esclusione, poco coerenti con l'importo del bando, né con una strategia politica di innovazione del territorio. A fronte di un importo di soli 1 milione e duecentomila euro, il presentatore dovrà dimostrare di avere "realizzato nel triennio 2000-2001-2002 un fatturato globale di impresa riferibile a servizi informatici o telematici (escluso telefonia) non inferiore ad euro 50 milioni, di cui:
· almeno 10 milioni verso la Pubblica Amministrazione
· almeno 30 milioni in servizi di hosting, housing, ASP, realizzazione di Portali e software connesso, system integration.

Non possono essere utili al riguardo, importi di fatturato conseguenti alla commercializzazione di hardware o software per applicativi di back office o per office o per sistemi operativi riguardanti i back office né possono essere inseriti importi da capitalizzazioni o simili"
Ma dove sono in Toscana imprese che hanno questi requisiti?
Ed è praticamente impossibile realizzare quei raggruppamenti di impresa o Reti tanto proposte dal livello politico come "la soluzione" al nanismo e alla competitività delle imprese.

In caso di raggruppamento di imprese, il bando pone vincoli stretti a ciascun partecipante:
"Il requisito del fatturato di servizi di hosting, housing, ASP, realizzazione di Portali e software connesso, system integration, dovrà essere posseduto dall'impresa mandataria nella misura minima del 51%; la restante percentuale del 49% deve essere posseduta dalla/e mandanti , ciascuna delle quali deve possedere una percentuale minima del 15%". Quindi il 15% di 30 milioni di euro pari a 4 milioni e mezzo. Ciliegina sulla torta il fatto che sono esplicitamente non ammessi subappalti.
Perciò da ArnoValley viene una presa di posizione di forte protesta con iniziative concrete che possano portare ad azioni politiche, medianiche e se il caso, legali [arnovalley@aidanet.com].

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