Diciotto installazioni di artisti internazionali, che raccontano la videoarte , compongono la mostra "Il viaggio dell'uomo immobile", dal 21 marzo al 24 maggio, alla Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo L. Ragghianti di Lucca. Un racconto artistico che ha come protagonisti le arti visuali, tecnologiche, elettroniche e informatiche, capaci di scambiarsi produttivi apporti. Nel segno della cultura, rappresentata quest'anno in particolar modo da Genova, la Fondazione Ragghianti ha approfondito un discorso su un settore dell'arte contemporanea tra i piu' vitali, iniziato al Museo ligure d'arte contemporanea di Villa Croce.
La mostra conserva il suo originario profilo, arricchendosi pero' di nuovi interventi, che si inseriscono sempre nello scenario delle videoinstallazioni, sviluppatosi in particolare dagli anni '80. Una produzione di artisti che ha attraversato il mondo frequentando la diffusa e fitta rete dei Video Festival. Una rete che ha visto il suo punto nodale nel VideoArt Festival di Locarno, per la prima volta rappresentato a Lucca. La mostra presenta un'ampia panoramica sull'arte del video, un linguaggio vivo e nuovo che oltre a confrontarsi con gli avanzamenti della tecnologia, esplora in modo inedito l'universo umanistico delle immagini.
( A.L.)
