Disoccupati, da ora in poi la ricerca del lavoro diventa attiva. On line tutti i servizi per l'impiego

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2004 17:22
Disoccupati, da ora in poi la ricerca del lavoro diventa attiva.  On line tutti i servizi  per l'impiego

I disoccupati non sono più soltanto un nome in una lista, figure che aspettano passivamente il lavoro. A condurre in fondo l'opera di svecchiamento degli uffici di collocamento e a introdurre importanti novità nei meccanismi di incrocio fra domanda e offerta di lavoro è il regolamento, licenziato dalla giunta su proposta dell'assessore all'istruzione, formazione, lavoro Paolo Benesperi e che il consiglio ha appena approvato. "Si tratta di uno strumento che ci consente di completare l'opera di riforma iniziata in Toscana fin dal 1998 - spiega l'assessore Benesperi - una riforma che sancisce il ruolo della Regione, spazza via i residui burocratici dei vecchi uffici ministeriali e ci consente di definire norme certe per il sistema informatico Idol, che ci vede all'avangardia nell'uso di tecnologie in grado di rendere più flessibile e integrato il sistema.

Il nuovo regolamento ci consente anche di metterci in sintonia con gli indirizzi della Comunità europea, che definiscono il disoccupato non tanto con l'apparteneneza o meno alla lista ma dalla sua disponibilità a cercare un'occupazione". Per favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro, la Regione ha adottato il sistema informatico Idol (incontro domanda offerta lavoro), finalizzato a gestire in rete le procedure amministrative dei Servizi per l'impiego e di tutti gli sportelli territoriali.

Le norme che entrano oggi in vigore permetteranno infatti di estendere il software di Idol in maniera capillare, in modo da rendere uniformi le modalità di accertamento, verifica, perdita dello stato di disoccupazione. Il nuovo ruolo del disoccupato - La novità sta nel capovolgimento della definizione di disoccupato, che non aspetta più passivamente che il lavoro arrivi, ma che deve attivarsi nella ricerca, con il supporto dei Servizi per l'impiego. Il disoccupato dovrà manifestarsi come disponibile ad accettare una congrua offerta di lavoro, concordandola con il servizio.

Con i Servizi per l'impiego il disoccupato deve definire un Patto di servizio integrato grazie al quale verrà costruito per lui un percorso personalizzato per una nuova occupazione. Servizi per l'impiego attivi nella ricerca - Alla nuova definizione della persona disoccupata corrisponde una funzione diversa dei centri per l'impiego, che non si limitano più alle funzioni burocratiche di tenuta e controllo degli elenchi per acquisire, oltre al compito di verifica dello stato di disoccupazione, anche numerosi servizi di politica attiva, sia per i cittadini che per le imprese.

All'incontro fra domanda e offerta si affiancano così le funzioni di informazione, orientamento, consulenza, tutoraggio ecc. In questa ottica i servizi per l'impiego sono competitivi con le agenzie private del lavoro. Avviamento nella pubblica amministrazione - Fino ad oggi la selezione dei lavoratori da inquadrare nei livelli delle pubbliche amministrazioni per i quali non è richiesto un titolo di studio superiore, era effettuarta dagli uffici di collocamento. Con il nuovo regolamento si stabiliscono due possibilità: la selezione diretta da parte dell'amministrazione, o l'affidamento ai servizi per l'impiego dell'avviamento a selezione, con criteri precisi e trasparenti per la formazione delle graduatorie.

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