Dal 14 marzo a Calenzano una scuola di drammaturgia teatrale e televisiva
Tra le docenti Dacia Maraini, Donatella Diamanti, Silvia Calamai, Carlina Torta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2004 18:47
Dal 14 marzo a Calenzano una scuola di drammaturgia teatrale e televisiva<BR>Tra le docenti Dacia Maraini, Donatella Diamanti, Silvia Calamai, Carlina Torta

Dal 14 marzo 2004 inizia le sue lezioni in Toscana una delle rarissime scuole di drammaturgia presenti in Italia. Iscrizione entro il 29 febbraio.
Scrivere per il teatro oggi, in Italia, è quasi una scommessa. Sicuramente una passione che troppo spesso viene delusa o abbandonata per seguire altre forme espressive (narrativa, cinema, televisione) che danno più facili gratificazioni economiche. Perché nel nostro paese il teatro è recitazione, ritmo, immagine, ma soprattutto regia. E’ proprio il non dare sufficiente importanza al testo scritto che impoverisce il nostro teatro privandolo di un apporto essenziale, dell’anima stessa di uno spettacolo teatrale.

Una compiuta industria culturale non può tralasciare la scrittura teatrale. Se non si incentiva la produzione di nuovi testi è il teatro stesso che rischia di morire, che non può riprodursi. Non basta tradurre testi di altri autori europei contemporanei (che circolano perché in altri paesi la drammaturgia è sostenuta, pubblicata e tradotta) o rielaborare testi letterari o del passato, come spesso fanno i nostri registi. Non esiste infatti nelle compagnie di produzione e nei teatri italiani (a differenza dal resto d’Europa) la figura del dramaturg, della persona che si occupa della scrittura del testo di uno spettacolo.
E' necessario che il testo torni ad esistere e ad avere un suo preciso ruolo nella messa in scena.

E si devono incentivare testi che parlino delle tematiche dell'oggi, testi contemporanei. Esistono pochissime scuole di scrittura teatrale; pure sarebbero fondamentali per la vita stessa del nostro teatro che è sempre più spesso a confronto con un teatro europeo che alla drammaturgia contemporanea dedica attenzione e risorse.
La scuola di Calenzano non nasce in concorrenza con altre; per la direzione artistica il nome è quello di Dacia Maraini, che da qualche anno promuove una scuola di drammaturgia a Gioia dei Marsi in Abruzzo.
La scuola di scrittura teatrale avrà sede presso il centro di drammaturgia e non darà vita solo ad un corso di scrittura ma “fonderà” una scuola, le darà una struttura, dei locali, una “stanzialità”, dei rapporti con le sedi universitarie della Toscana, perché diventi un punto di riferimento per chiunque ami il teatro e voglia scrivere per il teatro.
La sua sede sarà un teatro già in attività, il Teatro Manzoni di Calenzano, situato nell’area metropolitana fiorentina e diretto dal Teatro delle Donne, perché vogliamo che chi scrive di teatro possa confrontarsi immediatamente con la messa in scena, con attori e registi.
Nel settore spesso ci si lamenta del fatto che non esistono eccellenti autori/autrici di teatro: molti scrivono ma pochi sono all’altezza di essere rappresentati.

Con questo si giustifica anche la scarsa produzione di testi contemporanei da parte di enti e teatri.
Gli esercizi saranno mirati alla costruzione di microscene, saranno discussi in sede seminariale e letti da attori professionisti.
Si tratterà anche di manipolare materiali di scrittori esistenti (lavoro di scavo linguistico sui codici e i differenti registri di lingua a partire da una medesima scena).
Le proposte di esercizi saranno la base per un approfondimento teorico di alcuni aspetti dello “scrivere per il teatro”.
A fine corso saranno selezionati i migliori testi e rappresentati o letti al 4° Festival Nazionale Teatro di Gioia – Gioia dei Marsi (AQ) e al XIII° Festival Nazionale sulla Drammaturgia Contemporanea delle Donne AUTRICI A CONFRONTO (Calenzano-Firenze).
Verrà rilasciato attestato di frequenza che potrà consentire agli studenti universitari di ottenere crediti formativi presso le Università di Firenze (DAMS), Siena (Corso di laurea in musica e spettacolo della Facoltà di Lettere - Arezzo ), Roma, l’Aquila, Bari.

I migliori testi elaborati dagli allievi del corso saranno pubblicati.
Gli interventi saranno momenti di ricerca e approfondimento con lezioni tenute da alcuni fra i nomi più rappresentativi del teatro italiano. I singoli appuntamenti si svolgeranno nell’arco dei quattro mesi di apertura della SCUOLA, sempre al Teatro Manzoni di Calenzano.
sono previsti interventi di: Katia Beni, Alessandro Benvenuti, Ugo Chiti, Emma Dante, Piera Degli Esposti, Simona Gonella, Valeria Moretti, Barbara Nativi, Lucia Poli.
Le domande di iscrizione comprensive di dati anagrafici, recapito telefonico, indirizzo e-mail se disponibile, e curriculum vitae dovranno essere inviate a:
IL TEATRO DELLE DONNE- Centro Nazionale di Drammaturgia delle Donne
Piazza Santa Croce, 19 – 50122 FIRENZE
o TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (Firenze)
Costi : euro 1.000 per tutto il corso, compresi gli interventi.

per partecipare ad un singolo intervento euro 80 (per i non iscritti al corso).

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