Fiorentina – Cagliari, il dopo partita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2004 09:44
Fiorentina – Cagliari, il dopo partita

Queste le dichiarazioni dei protagonisti dopo la vittoriosa partita dei viola sui rossoblù sardi: Cavasin: "Abbiamo giocato bene contro un’avversaria di alto livello, importante. Il Cagliari è una squadra costruita negli anni per vincere il campionato. Ma noi stasera siamo stati determinati: mancano solo gli automatismi di chi gioca da più tempo insieme. A Torino avevo detto che avevamo fatto un passo avanti dopo la partita col Catania; stasera posso dire di aver fatto un altro passo avanti, la squadra sta crescendo ogni partita di più.

Bene tutti i reparti ma dobbiamo stare più attenti a due cose: sulle palle inattive dalle quali prendiamo gol troppo facilmente e sulle chiusure sui lanci lunghi degli avversari. Manfredini – buonissimo il suo esordio – è stato costretto al fallo da ultimo uomo come Savini a Torino. Il centrale che non recupera mette in difficoltà il compagno di reparto, e questo non va bene.Comunque avremo il tempo di lavorare su questi aspetti." Reja: " Per il gioco visto il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

Mi aspettavo un calo della Fiorentina, ma in inferiorità numerica era difficile per noi cambiare ritmo. Siamo andati vicini al pareggio finale, però sullo 0 – 0 l’arbitro non ha visto un rigore netto a nostro favore per fallo su Suazo. Per la Fiorentina è stato sicuramente devastante Fantini: già nel match con il Venezia (la precedente squadra dell’esterno, n.d.r.) aveva messo in difficoltà tutta la difesa, stasera si è ripetuto. Un campionato così anomalo si deciderà solo nelle ultime 10 domeniche: chi avrà la squadra più leggera ed ancora in condizione potrà raggiungere l’obiettivo.

E io credo che questa Fiorentina si sia appesantita, credo che avrà maggiori difficoltà in primavera." Cellino:" Arbitraggio dubbio, partita che non mi è piaciuta, con due soli tiri a testa in porta. Noi dobbiamo avere maggiore determinazione e personalità. La difesa è spesso disattenta e l’attacco non riesce a compensare gli errori fatti dietro. La Fiorentina è forte qui al Franchi, ma non credo abbia i numeri per imporsi fuori casa. Il mercato è ancora aperto: vedremo, ma chi ha i giocatori buoni, oggi se li tiene ben stretti.

" Lucchesi: " Sette punti importanti in tre partite contro concorrenti dirette. Siamo felici, ma dobbiamo proseguire perché la salita è ancora impervia. Comunque stasera abbiamo iniziato a vedere più omogeneità di gioco della Fiorentina. I meccanismi tattici cominciano ad avere quegli automatismi fondamentali per dare continuità nei novanta minuti. Saremo tranquilli e sereni in queste due ultime settimane di mercato. Dall’analisi di queste tre partite valuteremo se servirà ancora qualcosa o se possiamo ritenere terminata la costruzione della squadra." Riganò: "Uno dei miei gol più belli, non sempre è possibile segnare così ma stasera è andata.

Io continuo per la mia strada e per la squadra, sono in testa alla classifica marcatori e nessuno ci avrebbe mai creduto prima. Ma ci vuole ancora molta umiltà se vogliamo andare lontano." Alessandro Signorini

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