Firenze, un polo scientifico di punta per la ricerca biotecnologica applicata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2003 13:55
Firenze, un polo scientifico di punta per la ricerca biotecnologica applicata

FIRENZE, 18.12.2003- Nei nuovi edifici del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino circa 100 cervelli, specializzati nelle proteine, identificano target farmaceutici nei genomi, disegnano, attraverso metodi bioinformatici candidati, farmaci e li producono.
Tutto ruota intorno a Protera SpA, la società spin-off i cui programmi per l’anno 2004 sono stati presentati oggi da Augusto Marinelli, magnifico Rettore dell’Università degli studi di Firenze; Luca Mantellassi, Presidente della Camera di Commercio di Firenze; Massimo Abbagnale, presidente della SICI Sviluppo Imprese Centro Italia e Lino Moscatelli, direttore generale della Cassa di Risparmio di Firenze.
La società Protera non si limita a vendere ad Enti Pubblici i target farmaceutici, e software specializzato, per arrivare al farmaco ed ai brevetti che verranno individuati dai laboratori, ma vuole, e da oggi può, anche offrire servizi ad alta specializzazione alle case farmaceutiche ed ai laboratori privati, sia nazionali che esteri.

Sono servizi basati su competenze e strutture uniche al mondo, quali gli strumenti di risonanza magnetica nucleare per selezionare candidati farmaci e linee robotiche per la produzione di bersagli farmaceutici. L’ambiente del Polo Scientifico mette a disposizione anche altra strumentazione unica nei campi attivi di microarray per lo studio contemporaneo di metà dei geni umani, spettrometri di massa per la proteomica etc.
In poco più di sei mesi, sotto lo stimolo determinante della Camera di Commercio,i responsabili scientifici dell’Università di Firenze hanno coordinato un gruppo di laboratori, le cui macchine non hanno, al momento, concorrenza in Italia e nel mondo.

Protera sta sviluppando in proprio candidati farmaci per curare alcune forme di cancro di tipo invasivo, l’enfisema, le artriti e le paradontiti. Un catalogo dei target farmaceutici già disponibili è in corso di elaborazione. I servizi per conto terzi hanno invece una più vasta gamma di possibilità.
Per quanto riguarda lo stato dell’arte nella brevettazione, c’è ancora molto riserbo nella componente scientifica, perché il processo per brevettare un farmaco su tutti i mercati è difficile e costoso: sono in corso controlli per determinare la originalità e la non sovrapposizione rispetto a brevetti esistenti nelle branche di ricerca sopra evidenziate.
La società di spin-off Protera non esaurisce il panorama imprenditoriale che si sta addensando nel Polo Scientifico.

Altri spin-off sono sorti o stanno sorgendo.

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