Archeologia a Magliano in Toscana: scavi, scoperte, ricognizioni e progetti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2003 20:02
Archeologia a Magliano in Toscana: scavi, scoperte, ricognizioni e progetti

Sarà presentato venerdì, 19 dicembre, alle 17, a Magliano in Toscana, nella Saletta riunioni di via Oberdan, dal soprintendente ai Beni archeologici della Toscana, Angelo Bottini, il volume degli atti con il titolo "Archeologia a Magliano in Toscana, Scavi, scoperte, ricognizioni e progetti".
Grazie alla proficua collaborazione tra Comune di Magliano e Soprintendenza ai Beni archeologici e al contributo di uno sponsor privato (WineOakling srl di Magliano in Toscana) vengono così pubblicati i risultati di recenti studi e i dati di altrettanto recenti scoperte nel territorio maglianese, mentre si prospettano nuovi interessanti indirizzi per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico.
La valle dell'Albegna rappresenta infatti un'area cruciale, ai limiti fra Etruria settentrionale e meridionale, in cui le testimonianze archeologiche si distribuiscono lungo un periodo di lunga durata.

In questo contesto la fase etrusca e quella romana sono i momenti di massima rilevanza, ma non per questo i soli indagati.
Un gruppo di studiosi che si occupano di questi territori presentano nel volume i risultati di anni di attività, spesso frutto di una proficua collaborazione fra la Soprintendenza e il Comune, ma anche di una sempre più partecipe sensibilità dei cittadini maglianesi per le tracce materiali della loro storia.
Come risulta dai saggi contenuti nel volume sono numerose le scoperte e le segnalazioni dei residenti che forniscono elementi utili al lavoro di ricostruzione storica e di tutela che conducono gli archeologi.

Tra gli argomenti trattati nella pubblicazione ci sono le testimonianze del culto agreste in età etrusca e romana, la scoperta di una nuova iscrizione a Heba, la colonia romana alle porte di Magliano, e una rassegna sulle ricerche archeologiche nel territorio, dagli inizi del secolo alle più recenti. Una parte è dedicata poi alle indagini effettuate tra autunno e primavera scorsi per verificare vecchie e nuovissime segnalazioni di siti archeologici: molti sono i dati e i materiali raccolti, dei quali una selezione è già esposta nel Centro di documentazione archeologica.

Infine, sulla base delle nuove acquisizioni archeologiche si riconosce un castello medievale finora noto solo dalle fonti. Senza pretese di completezza, l'opera è utile a fare il punto sulle attività archeologiche recenti, su quelle in corso e sulle prospettive di prossima realizzazione, tutte in gran parte legate all'efficace collaborazione tra Comune di Magliano e Soprintendenza ai Beni archeologici.
Interverranno: Marco Firmati e Alessio Salvini (ricercatori e collaboratori della Soprintendenza); Paola Rendini (Soprintendenza Firenze) presenterà il Progetto Heba; Giulio Ciampoltrini (Soprintendenza Firenze)
Introdurrà i lavori il sindaco di Magliano in Toscana, Moreno Gregori.

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